Le noci e la frutta secca in generale sono un vero e proprio toccasana per l’organismo. A confermarlo è un nuovo studio che porta la firma di una equipe di studiosi della American heart association (Aha), guidati da Frank Sacks, professore di prevenzione delle malattie cardiovascolari alla Harvard T.H. Chan school of public health di Boston, negli Stati Uniti.
In una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Circulation”, gli autori spiegano: “Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte a livello globale e causano ogni anno oltre 17 milioni di vittime. Trovare strategie semplici e facilmente applicabili per prevenirle potrebbe salvare molte vite umane e ridurre notevolmente anche i costi legati al trattamento dei pazienti”.
I ricercatori hanno poi preso in esame il tema dell’alimentazione, evidenziando: “Ci siamo focalizzati sui potenziali benefici per il cuore derivanti dall’eliminazione dei grassi saturi in favore di grassi insaturi o di carboidrati raffinati”, e hanno ricordato che mentre i grassi saturi sono presenti nella carne, nel burro e nei latticini in genere e in alcuni oli vegetali come quello di cocco o di palma, i grassi insaturi (quelli “buoni”) provengono da fonti vegetali come olive o noci.
Secondo i ricercatori, ridurre il consumo di grassi saturi sostituendoli con i grassi insaturi (in particolare quelli poli-insaturi presenti per esempio nella soia e nella frutta secca) riduce il rischio di malattie cardiovascolari di circa il 30 per cento.
“Lo studio – concludono gli studiosi – dimostra in modo chiaro che preferire i grassi “buoni” aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e di conseguenza a prevenire malattie cardiovascolari”.