Ascopiemonte, organizzazione di produttori di frutta a guscio che oggi raggruppa 600 soci per oltre 3.000 ettari di noccioleti, ha siglato anche quest’anno un importante accordo con il colosso dolciario Ferrero, per la fornitura in esclusiva di decine di migliaia di quintali di nocciole in guscio (l’anno scorso furono oltre 50.000), alla vigilia della ormai imminente raccolta.
A darne notizia in questi giorni è stato il quotidiano “La Stampa”. Sempre al quotidiano torinese, il presidente della cooperativa Pierpaolo Bertone ha dichiarato: “Tante sono le nocciole raccolte e conferite alla cooperativa dai nostri soci in 20 anni. All’inizio di questa avventura, in Piemonte, gli ettari coltivati a nocciole erano un terzo rispetto ad oggi e, in alcune zone, le nocciole si raccoglievano in parte ancora a mano. Quest’anno abbiamo rinnovato il sistema di definizione del prezzo: prima c’erano solo le contrattazioni giornaliere, mentre ora i soci possono optare per la trattativa o per un prezzo medio. Grazie al piano, oltre al servizio di assistenza tecnica e commerciale, i nostri soci potranno accedere a contributi al 50% a fondo perduto per l’acquisto di macchine per la raccolta, pulitori, essiccatoi per nocciole”.
Il vicepresidente Silvio Pace: “Mentre il settore corilicolo sta vivendo un momento di euforia, risulta una strategia più che mai vincente la scelta fatta nel 1997 di creare un’organizzazione di produttori dedicata al nocciolo. Occorre però la certezza che nei prossimi anni le nostre nocciole siano sempre commercializzate. È fondamentale strutturare una filiera, dove le organizzazioni di produttori possano rappresentare un vero e proprio punto di riferimento per gli agricoltori”.