Il caso del cinipide galligeno, responsabile della distruzione di interi castagneti in tutta Italia (con l’emergenza che sta continuando soprattutto al sud), è approdato all’attenzione dell’Unione Europea. Il commissario europeo per l’agricoltura, Phil Logan, ha infatti inviato nei giorni scorsi agli eurodeputati del Pd Massimo Paolucci e Paolo De Castro una missiva per garantire che anche la Commissione Europea condivide le preoccupazioni espresse dai due europarlamentari per la presenza del cinipide nelle zone di produzione.
“Dopo il convegno organizzato da Italia 2050 a Quindici – ha commentato Giuseppe Rubinaccio, esponente politico del comune di Quindici, in provincia di Avellino – la sinergia tra sindaci dei comuni a maggiore produzione castanicola, l’associazionismo Acli e Agrinsieme, ha portato il caso cinipide all’attenzione dell’Europa. Un intervento, quello del Commissario Europeo Logan, che per me dimostra l’efficacia della sinergia e della rete costruita nella nostra iniziativa ad ottobre. L’impegno di persone che sanno sposare i problemi del territorio come Massimo Paolucci, che ha sollevato la questione in sede di Commissione Europa, ha ottenuto anche una risposta da parte del Commissario, che fa presagire ad un intervento nel campo della ricerca di un progetto per studiare i fattori di sviluppo della malattia e dei parassiti”.
Il commissario Logan, infatti, annunciando finanziamenti per il settore della castanicoltura, scrive tra l’altro nella missiva citata: “I finanziamenti che saranno messi a disposizione dovrebbero consentire a due progetti relativi ai parassiti e alle malattie delle piante di concentrarsi sulla comprensione dei fattori che provocano la comparsa di parassiti e malattie, sul miglioramento della gestione e sullo sviluppo di strumenti ambientali validi per la prevenzione, la rilevazione e la diagnosi”.