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Nocciola delle Langhe, il Consorzio fa chiarezza

Nocciola

 

Sulla vicenda della Nocciola delle Langhe, Sergio Lasagna, presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione della Nocciola Piemonte, è intervenuto per fare chiarezza.

“Serve un chiarimento – afferma Lasagna – sulla vicenda delle varietà di nocciolo, considerato che negli ultimi mesi tanto si è parlato dell’argomento. Tutto cominciò nel 2006 quando il Consorzio Tutela Nocciola Piemonte riscontrò la registrazione della varietà “Tonda Gentile delle Langhe” nei registri argentini. Il Mipaaf e la Regione Piemonte si attivarono ed ottennero la modifica dal Ministero dell’agricoltura Argentina della denominazione della varietà da “Tonda Gentile delle Langhe” in “Tonda Gentile”. Il Ministero delle Politiche agricole successivamente chiese al Consorzio Tutela Nocciola Piemonte di modificare il disciplinare di produzione per evitare che il nome geografico “Langhe” collegato alla varietà potesse essere utilizzato indistintamente in ogni luogo. Ciò avvenne ed il nome proposto fu “Tonda Gentile Trilobata”. Nel contempo venivano emanati due Regolamenti Europei: il Regolamento CE N. 637/2009 e il Regolamento CE N. 1151/2012, i quali indicavano che i nomi delle varietà da iscriversi nei registri non recassero al loro interno un toponimo geografico; per il regolamento 637/2009 al fine di non indurre in errore o creare confusione riguardo alle caratteristiche o al valore della varietà; per il regolamento 1151/2012 per non confliggere con le denominazioni dei prodotti IGP e DOP.

C’è da evidenziare – prosegue Lasagna – che la Regione Piemonte approvò con DD 499/2012 l’elenco delle varietà in cui si comprendeva la scheda della varietà di nocciolo “Tonda Gentile Trilobata” e lo inviava al Mipaaf – Servizio Fitosanitario Centrale affinché fosse inserito nell’elenco dell’allora costituendo Registro Nazionale delle varietà vegetali.

La situazione era ormai consolidata. Il Ministero delle politiche agricole con Decreto del 9 settembre 2013 approvava la modifica al Disciplinare “Nocciola Piemonte Igp” con la varietà Tonda Gentile Trilobata in conseguenza dell’approvazione della Commissione Europea con Regolamento UE 858/2013 del 4 settembre 2013.

Con enorme sorpresa, in data 4 ottobre 2016 il Mipaaf, con DDG n. 23583, pubblicava l’ampliamento del registro delle varietà vegetali (registro istituito con decreto del 4 marzo 2016) e inseriva per quanto riguarda la varietà del nocciolo due varietà: “Tonda Gentile” e il relativo sinonimo “Tonda Gentile delle Langhe”, e l’altra varietà “Tonda Gentile Trilobata”

In seguito alla pubblicazione del decreto di cui sopra, la Regione Piemonte con nota del 29 novembre 2016 richiedeva invece l’inserimento del nome “Tonda Gentile Trilobata” tra i sinonimi della varietà “Tonda Gentile” e le parti agricole chiedevano la cancellazione della varietà “Tonda Gentile” con il relativo sinomino Tonda Gentile delle Langhe e il mantenimento invece della varietà Tonda Gentile Trilobata. Stessa richiesta fu presentata dagli enti locali tramite ricorso, in via di autotutela, al Mipaaf.

In data 12 dicembre 2016 il Mipaaf aggiornava nuovamente il Registro delle varietà modificando la varietà del nocciolo nel seguente modo. Nome Varietà: Tonda Gentile. Sinonimi: Tonda Gentile delle Langhe, Tonda Gentile Trilobata.

In conseguenza di questo ultimo decreto del 12/12/16 tutte le parti agricole e gli enti locali decisero di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio chiedendo la cancellazione del sinonimo Tonda Gentile delle Langhe. La varietà Tonda Gentile delle Langhe risulta essere iscritta anche nei registri olandesi dal 2012 e nei registri rumeni dagli Anni ‘50. Pertanto, auspicando nel risultato positivo della cancellazione del nome “Langhe” dai registri italiani, invitiamo i nostri rappresentanti nazionali al parlamento europeo di concerto con il Mipaaf, affinché risolvano nel più breve tempo possibile questa anomalia che va in palese contrasto con le norme sopracitate”.

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