I dati dei primi dieci mesi del 2016 relativi all’export-import dell’ortofrutta italiana resi noti come di consueto da Fruitimprese confermano il trend degli ultimi mesi: da segnalare ancora una volta l’incremento dei volumi esportati (6%) e del loro valore (4,4%). Calano le invece importazioni che fanno registrare -5,3% in volume e -3,4% in valore.
Il saldo è di circa 786 milioni di € con un incremento del 51,8% rispetto allo stesso periodo del 2015.
Complessivamente da gennaio a ottobre le imprese italiane hanno esportato 3 milioni e 517 mila tonnellate per un valore di poco superiore a 3 miliardi e 800 milioni di €.
In aumento i flussi di esportazione di ortaggi (16,7%), di agrumi (17,7%) di frutta fresca (2%) e di frutta secca (12%). Anche in valore segno positivo per tutti i comparti: 6% per gli ortaggi, 29,7% per gli agrumi, 1,1% per la frutta fresca e 8,1% per la frutta secca.
Per quanto riguarda le importazioni l’Italia ha importato circa 2 milioni e 722 mila tonnellate di ortofrutticoli per un valore di poco superiore a 3 miliardi di €.
Tra i singoli comparti incremento in volume solo per la frutta secca (13%) e la frutta tropicale (3,8%); in calo frutta fresca (-7,9%), ortaggi (-4,8%) ed agrumi (-26,2%); In valore segno positivo solo per la frutta tropicale e negativo per gli altri comparti.