La farina di castagne torna protagonista. Il 13 gennaio prossimo alle 17, presso il ristorante “Giannarelli” di Collagna (RE), al Passo del Cerreto, si svolgerà infatti un “Laboratorio gastronomico d’Appennino”. Protagonisti saranno i produttori di castagne e i ristoratori del circuito a chilometro zero della Riserva di Biosfera Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano. Nell’occasione si svolgerà l’ormai tradizionale concorso tra i produttori di farina di castagne realizzata con metodo tradizionale sui crinali di Emilia e Toscana.
Tre saranno i momenti della competizione: analisi sensoriale del prodotto a cura di una giuria di esperti; degustazione delle farine concorrenti con piccoli assaggi prodotti dai ristoratori del circuito a Km zero; rivisitazione di un piatto della tradizione a cura di uno chef rappresentativo dell’Appennino. La filiera della castagna è un percorso antico che da sempre lega le comunità d’Appennino alle loro montagne. Il castagno è stato per secoli “l’albero del pane”. Per molti piccoli borghi il recupero di queste produzioni, la riaccensione degli essiccatoi e le fasi di produzione della preziosa farina, rappresentano un ritrovato senso di comunità; un lavoro per tutti i mesi autunnali, fino all’inverno, che riporta le persone a stare insieme per un bene che torna ad essere collettivo. L’importanza della farina è tale che il suo valore sociale è tornato ad essere economico. Un valore riconosciuto che per molti produttori è anche certificato dalla Dop, denominazione di origine protetta. La filiera, però, non si ferma alla produzione di farina, ma diventa creatività e tradizione nelle sapienti mani di chi, tra forni e fornelli, ne fa piatti prelibati. I ristoratori che vorranno partecipare e contribuire all’iniziativa posso prendere contatto con promozione@parcoappennino.it – 0522 610551-515. L’adesione va manifestata entro il 5 gennaio entro le ore 13. Per informazioni: turismo@parcoappennino.it