Noberasco, azienda leader nel settore nella frutta secca ed essiccata, “accompagnerà” dal 7 al 9 ottobre prossimi oltre 1.000 atleti in Val di Non, per il Campionato Italiano Cadetti 2016 di atletica leggera, in programma a Cles (TN). I giovani partecipanti saranno impegnati in diverse specialità, tra cui corse, prove ad ostacoli, salti, lanci, pentathlon e altro ancora. Comune denominatore sarà la frutta secca di Noberasco. L’azienda ligure, del resto, è impegnata ormai da diversi anni per promuovere un’alimentazione sana ed equilibrata.
Per approfondire poi il tema “Giovani atleti, alimentazione e benefici dello sport”, alla vigilia dell’appuntamento trentino, Noberasco ha domandato a Matteo Pincella, biologo nutrizionista della Juventus e della Nazionale italiana di calcio, quali sono i cibi più adatti a chi pratica attività sportiva e quale deve essere il ruolo della frutta secca nella alimentazione quotidiana.
E’ emerso che la frutta secca (ad esempio noci, mandorle, anacardi) è una preziosa fonte di nutrienti in grado di favorire il giusto apporto energetico ai giovani atleti; spesso la fase di accrescimento dei ragazzi e lo sport comportano una richiesta di proteine e nutrienti superiori a quelle che vengono da loro introdotte. La frutta secca è inoltre una valida fonte proteine. I grassi contenuti in essa sono salubri e favoriscono il buon funzionamento dell’apparato muscolare. La frutta essiccata o disidratata (mirtilli, mela, papaya, etc.) consente di apportare preziosi nutrienti per contrastare i processi infiammatori legati all’attività fisica intensa. Rappresenta inoltre un’ottima fonte di vitamine e minerali. Questi alimenti possono essere consumati a colazione, ad esempio nello yogurt o sul pane tostato, nello snack mattutino e/o pomeridiano, come ricarica di nutrienti preziosi, a pranzo e/o cena, in insalate ricche, nei primi piatti o come accompagnamento dei secondi.