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Dalla Basilicata alla Cina. Accordo per agrumi e kiwi

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Autore Redazione

La conferma dagli uffici del MIPAAF. Luca Braia, assessore regionale alle Politiche agricole e forestali: “Ora occorre puntare su alta qualità del prodotto e concentrazione dell’offerta”.

A novembre una delegazione dell’ufficio fitosanitario cinese aveva visitato alcune realtà  – AssoFruit Italia e l’azienda agricola Fortunato – del Metapontino, fra Scanzano e Montalbano, gli areali più importanti in Basilicata per la produzione e lavorazione di di arance e kiwi. L’incontro era stato considerato profiquo e positivo da parte dei vertici della Op AssoFruit Italia, realtà che conta circa 300 soci tra Basilicata, Puglia, Calabria e Campania.

Tutto sembra essere andato per il meglio, ora, secondo quanto annuncia con entusiasmo Luca Braia, assessore regionale alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata: “Il governo cinese apre alle produzioni agroalimentari della Basilicata e autorizza le importazioni di agrumi e kiwi” si legge in una nota.

Il via libera dalla Cina, secondo l’assessore, rappresenta “un grande risultato”, già a partire, per esempio, dalla campagna agrumicola 2015/2016 “che, al momento, in tutto il Mezzogiorno, è caratterizzata da prezzi bassi e mercato lento”.

“Questo riconoscimento testimonia la crescita in termini organizzativi e produttivi della nostra agricoltura di qualità e giunge in un momento proficuo e favorevole nei rapporti tra la Regione Basilicata e le strutture governative della Repubblica Popolare Cinese. Abbiamo consolidato, infatti, negli ultimi mesi, i rapporti tra Regione e Italy China Friendship Association (Icfa) e anche con varie delegazioni di imprenditori cinesi giunti in Basilicata nell’ambito del programma regionale ‘Da Expo ai Territori’. Un programma che, a partire dall’Expo di Milano, ci ha permesso di portare direttamente sul nostro territorio delegazioni di paesi stranieri che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare, sotto varie sfaccettature, il nostro territorio e le sue produzioni e di prendere contatti con le nostre aziende”.

“La positiva notizia di autorizzazione alle importazioni in Cina per agrumi e kiwi si inserisce nella fase iniziale di lancio del PSR Basilicata 2014-2020 e dell’avvio dei bandi della nuova programmazione dello sviluppo rurale previsti per febbraio – continua l’assessore Braia – È arrivato il momento per le aziende di investire in ambiti dell’ortofrutta che presentano concrete possibilità commerciali ma occorrerà puntare su due principali fattori di sviluppo: alta qualità del prodotto e concentrazione dell’offerta. Il Dipartimento continuerà a supportare il sostegno alla filiera di produzione, commercializzazione e trasformazione degli agrumi e del kiwi prodotti in Basilicata in stretta correlazione con il progetto della piattaforma agroalimentare di Ferrandina che diventerà la vera e propria base strategica per l’apertura a nuovi mercati del settore ortofrutticolo”.

Credi news e foto: Lucabraia.it

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