C’è chi come Lidl è presente su tutte le piattaforme social più importanti (Facebook, Twitter, Youtube, Google plus, LinkedIn e Instagram) e chi invece sembra proprio non amare il mondo social con un’assenza quasi totale, vale a dire Esselunga. E dire che l’insegna di Caprotti, molto probabilmente, potrebbe avere risultati più che soddisfacenti anche in questo settore: ogni notizia che riguarda i punti vendita di questa notissima catena di supermercati, infatti, riscuote sempre un grande successo ovunque, sulla carta stampata così come sul web. Un esempio? Recentemente una comunicazione aziendale, poi rivelatasi una bufala, è diventata virale in poche ore sui social (vedi qui) e citata da tutti i più importanti quotidiani italiani. Per non parlare dell’account twitter dello stesso Caprotti, poi rivelatosi un fake, che in pochi giorni aveva aumentato in modo esponenziale il numero di follower. Insomma, la catena di supermercati italiana più studiata e probabilmente invidiata (il fatturato per metro quadrato rimane pressoché irragiungibile dalle altre catene) ha deciso, quanto meno sui social, di non interagire con i suoi clienti.
Ma al di là del caso Esselunga, anche gli altri player italiani della grande distribuzione per ora non sembrano credere più di tanto nelle potenzialità/opportunità che il mondo social mette a disposizione. Impauriti? Diffidenti? Non si sa, ma dai dati che emergono dall’analisi di Digimind – società specializzata nel campo dell’online reputation, monitoraggio dei media e competitive intelligence e presente in quattro continenti – sembra evidente come le più importanti insegne italiane siano rimaste nettamente indietro rispetto a quelle straniere presenti nel nostro Paese. Nella ricerca, che ha analizzato alcuni dati sulla presenza di 8 insegne (Lidl Italia, Carrefour Italia, Auchan Italia, Coop, Conad, Esselunga, Eurospin e Sigma) della grande distribuzione nel periodo che va dall’1 luglio all’8 agosto, sul primo gradino del podio troviamo Lidl.
Il colosso tedesco del mondo dei discount in poco più di un mese ha totalizzato 1,52 milioni di interazioni tra gli utenti e i profili ufficiali dell’azienda. In totale la community social di Lidl arriva a 1,29 milioni di persone con la presenza su sei social. Al secondo posto, nettamente staccata ma con una presenza solo su tre piattaforme, Carrefour (478mila), al terzo Auchan (297 mila) con l’utilizzo di due canali. Tutte insegne straniere. Conad è quarta (245 mila), poi Eurospin (69 mila), Coop (33,2 mila), Esselunga (presente solo su Linkedin con una community di 18,8 mila persone), infine Sigma (2,7 mila). Anche a livello di menzioni il retailer più citato sui social è Lidl, seguito sempre dai due francesi Carrefour e Auchan.
Per scaricare gratuitamente l’infografica con le analytics performance sui social media elaborata da Digimind delle 8 insegne clicca qui. Per leggere, invece, l’analisi di Digimind clicca qui.