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Mele di IV Gamma. A settembre convegno a Bolzano

All’interno del progetto Stayfresh, la presentazione dei risultati sulle mele di IV Gamma

Uno dei momenti conclusivi del progetto Stayfresh si terrà presso la Libera Università di Bolzano mercoledì 3 settembre (ore 9.00-16.00 – aula D1.02) e vedrà come protagonista le mele di IV Gamma. Stayfresh è un progetto di ricerca triennale con valenza nazionale che ha l’obiettivo di favorire l’innovazione nel settore dei vegetali di IV gamma, quindi ortofrutta fresca, lavata, confezionata e pronta al consumo. Durante la giornata verranno presentate e poi discusse le principali problematiche che riguardano il settore, dalle strategie di difesa in pre- e post-raccolta all’estensione della vita commerciale del prodotto, e ancora il controllo e il monitoraggio della sicurezza e della qualità, la sostenibilità ambientale e le ricadute economiche delle innovazione sviluppate nel progetto.

«La produzione di frutta di IV gamma è un settore che presenta notevoli possibilità di sviluppo per l’economia agricola locale», ha dichiarato il prof. Matteo Scampicchio, docente di “Food technology” e “Quality Control for the Food Industry” presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie della Libera Università di Bolzano. «Come Libera Università di Bolzano i nostri studi si sono concentrati sull’innovazione tecnologica finalizzata all’aumento della shelf life – ovvero della vita del prodotto sullo scaffale – delle mele sbucciate, tagliate e pronte per il consumo. Attualmente, infatti, lo scoglio principale a una sua maggiore diffusione è rappresentato dalla difficoltà di coniugare una buona qualità del prodotto con una vita commerciale sufficientemente lunga». Secondo il prof. Stefano Cesco, vice-preside con delega alla didattica della Facoltà di Scienze e Tecnologie: «Il convegno sarà l’occasione per presentare e confrontare coi colleghi delle altre università i risultati degli studi svolti in questo triennio. Abbiamo volutamente lavorato in maniera interdisciplinare, prendendo in considerazione tutte le problematiche legate alla produzione dei vegetali di IV gamma».

Il progetto Stayfresh è stato finanziato da Ager-Agroalimentare e Ricerca, un’associazione che riunisce tredici fondazioni bancarie italiane e la cui mission è quella di sostenere progetti di ricerca scientifica finalizzati a favorire lo sviluppo di settori strategici del comparto agro-alimentare italiano. Oltre alla Libera Università di Bolzano, altri partner del progetto sono gli atenei di Udine, Bologna, Milano e Teramo, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura e il Parco Tecnologico Padano. La tavola rotonda finale, che si terrà dale 14.40 alle 16.00 sarà moderata da Luigi Rubinelli di RetailWatch. Fonte news: Libera Università di Bolzano

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