Il melone mantovano rappresenta una realtà produttiva importante all’interno di un’area che abbraccia anche le province di Cremona, Ferrara, Modena e Bologna. «Fanno parte del Consorzio del Melone Mantovano IGP circa l’80% dei produttori della nostra provincia, un po’ meno se si prendono in considerazione anche quelli delle altre comprese nel disciplinare di produzione» ci conferma il presidente Mauro Aguzzi.
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea lo scorso 9 maggio, il passo verso la definitiva ufficializzazione del marchio di origine è questione ancora di poco meno di un mese. Sarà un passo importante e tutti i produttori che identificheranno il proprio prodotto con l’IGP hanno deciso di presentarsi con un unica immagine: «Sì, stessa cassetta obbligatoriamente, sarà un modo per identificare meglio il prodotto nei supermercati così come nei banchi dei fruttivendoli, soprattutto fuori dalla zona di produzione». L’anno scorso qualche azienda, a campagna già in corso, era partita con l’utilizzo del bollino IGP per il mercato italiano, quest’anno ce ne saranno molte di più: «È un valore aggiunto importante. A causa del tempo il grosso della produzione deve ancora partire, ma quei pochi meloni IGP già in commercio stanno dando ottimi segnali anche dal punto di vista della remunerazione».
Fonte foto: mondodelgusto.it
