E’ ancora molto forte in Germania la preoccupazione per il batterio dell’Escherichia Coli, che ha già contagiato oltre 1200 persone. Se da una parte c’è una grande partecipazione al dolore degli ammalati e dei parenti delle vittime, dall’altro c’è anche molta apprensione tra produttori, grossisti e grande distribuzione, per le perdite finanziarie causate dagli avvertimenti di vari enti di evitare pomodori, cetrioli ed insalate crudi. A dare notizia di questa situazione è il settimanale di settore Fruchthandel Magazin, nel quale si riporta tra l’altro che nel nord del Paese le vendite di tali orticoli si sono praticamente estinte. Lo stesso settimanale riferisce inoltre di avere ricevuto in questi giorni diverse telefonate ed e-mail da parte di produttori e grossisti disperati, che temono per il futuro della loro attività. La notizia positiva che in Germania non sono state trovate verdure contaminate e che frutta e verdura sono importanti per il consumatore, si perde in mezzo ai tanti titoli negativi che sono stati scritti sulla vicenda.
E. Coli, in Germania scatta la psicosi – verdure
Il settimanale Fruchthandel Magazin denuncia la forte preoccupazione di produttori e distributori
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