Il 2023 è stato per Cia un anno di crescita, che ha visto lo sforzo e l’impegno della cooperativa a sostegno dei propri soci imprenditori e dei clienti, entrambi colpiti pesantemente dall’effetto inflattivo che ha impattato negativamente sul carrello.
Le vendite alle casse dei supermercati hanno superato i 3,08 miliardi (+11,2% in assoluto e +9,1% in omogeneo). La cooperativa ha venduto merce ai propri soci per oltre 2 miliardi, con una crescita del +9,8%. Il patrimonio netto si attesta sopra quota 861 milioni, dei quali oltre 116 milioni come capitale sociale. Il valore aggiunto, che dà la misura della ricchezza che Cia contribuisce a creare e distribuire con la sua attività ai vari portatori di interesse, è stato di 141,7 milioni, con la maggior parte destinata alla remunerazione dei soci imprenditori (48%), del personale (22%) e dell’azienda (16%). Significativa la cifra dedicata alle liberalità.
Questi alcuni dei dati che saranno presentati giovedì 23 maggio dalle ore 15.00 nel corso dell’assemblea dei soci in programma a Cesena Fiera, alla presenza dell’ad di Cia-Conad Luca Panzavolta, del presidente Maurizio Pelliconi, del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, del presidente di Conad, Mauro Lusetti, e del presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi. In tale occasione verrà nominato il nuovo consiglio di amministrazione.
“Il trasferimento nella nuova sede Sidera di Forlì – dice l’amministratore delegato, Luca Panzavolta — e la creazione di un nuovo logo hanno sancito l’avvio di una fase della vita della cooperativa proiettata a un complessivo rinnovamento. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da notevoli sfide, a partire dalla pandemia fino alla ripresa dell’inflazione e dei costi energetici dovuti alla situazione internazionale e alla guerra russo-ucraina. Nel 2023 abbiamo dovuto fronteggiare l’emergenza alluvione, ma nonostante la sede della cooperativa si trovasse al centro dell’area colpita siamo riusciti a offrire un adeguato livello di servizio ai punti di vendita associati e a ripartire in tempi record nei negozi colpiti, grazie a un lavoro di squadra eccezionale, dando allo stesso tempo sostegno alle popolazioni colpite: nel complesso il sistema Conad ha destinato oltre 2 milioni a questo scopo. Dal 2005 è continuata la crescita di Cia, non solo in termini economici, ma anche di radicamento ulteriore nei territori, attraverso importanti acquisizioni. La cooperativa è oggi tra le imprese più strutturate, sia dal punto di vista della solidità economica e patrimoniale, sia per l’elevato numero di posti di lavoro che garantisce”.
La rete di vendita
Commercianti indipendenti associati (Cia) è una delle cinque cooperative che compongono il sistema nazionale Conad. Al 31 dicembre 2023, la rete Cia include 264 punti di vendita e 87 concept store: 27 bar e ristoranti “Con Sapore”, 22 parafarmacie, 24 petstore, sette distributori di carburante, sette negozi di ottica. La rete Cia si estende dalla Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini), San Marino e le Marche settentrionali (Pesaro-Urbino e parte di Ancona), fino al Veneto (Padova, Rovigo, Venezia, Belluno, Treviso, e Spazio Conad di Bussolengo-Verona), Friuli Venezia Giulia, e parte della Lombardia, dove è presente a Milano (città e provincia) oltre che in alcuni comuni come Curno (Bergamo) e Merate (Lecco).
I dati sull’occupazione
Nel complesso, tra negozi, cooperativa e società del sistema, lavorano quasi 11.800 persone. La maggior parte dei contratti è a tempo indeterminato (oltre il 80%). La forza lavoro femminile rappresenta il 69% della rete, e oltre 1.800 sono i giovani sotto i 30 anni.
Grande attenzione alla formazione, con oltre 16.700 ore/uomo erogate. La carenza di personale qualificato rimane uno dei principali problemi. Per affrontare questa situazione, Cia-Conad ha continuato il progetto “Scuola dei mestieri“, attraverso il quale nel 2023 sono stati formati un centinaio di nuovi addetti per i vari reparti.
Lo sviluppo e la logistica
Le nuove aperture di punti di vendita nel 2023 sono state tre : lo Spazio Conad del centro commerciale Le Fornaci di Forlimpopoli (Forlì-Cesena), il Conad City di Montereale Valcellina (Pordenone), e l’apertura nella nuova sede del Conad City di San Piero in Bagno (Forlì-Cesena). Inoltre, sono stati inaugurati cinque nuovi concept tematici e sono state effettuate 58 ristrutturazioni parziali.
Cia-Conad ha ulteriormente efficientato la propria logistica nel 2023. È proseguita la costruzione del nuovo magazzino di Martellago (Venezia), che diventerà la sede operativa principale per l’area Nord Italia, con 10.300 metri quadrati destinati ai freschi, 30.000 metri quadrati per il secco, 550 metri quadrati per i surgelati.
Sostenibilità e ambiente
La cooperativa nel 2023 si è dotata per la prima volta di un proprio bilancio di sostenibilità, redatto secondo i più recenti standard internazionali (Gri 2021). Numerosi i progetti di rilievo. La nuova palazzina Sidera, inaugurata a novembre, è caratterizzata da soluzioni costruttive e impiantistiche innovative, in grado di limitare i consumi e l’impatto ambientale.
Nel mese di dicembre 2023, tramite gara d’appalto, Cia ha affidato la realizzazione di 42 nuovi impianti fotovoltaici nei punti di vendita della rete, a cui si aggiungono tre impianti nella rete logistica. La previsione è di concludere le installazioni entro settembre 2024, con l’obiettivo di avere oltre 90 negozi dotati di impianti per un totale di circa 4,5 Mw (34% della rete). Nel 2023, circa 122 punti di vendita hanno eliminato i volantini cartacei, evitando la stampa di 10 milioni di volantini.
Cia-Conad ha continuato a promuovere il progetto “Siamo”, coinvolgendo quasi 150 fornitori locali di filiera corta. Il progetto ha generato un fatturato all’acquisto di oltre 45 milioni.
Liberalità e mutualità esterna
Anche nel corso del 2023 Cia ha confermato l’attenzione alla vita delle proprie comunità e dei territori in cui opera. Le risorse impiegate nelle iniziative di mutualità esterna (sport, cultura, solidarietà, salute), distribuite da Cia come sponsorizzazioni ed erogazioni, sono state di oltre 1,3 milioni, ai quali si aggiungono gli oltre 5,7 milioni stanziati dai soci. Il recupero della merce invenduta, devoluta a onlus per finalità benefiche, ha raggiunto il valore di 4,48 milioni tra soci e cooperativa, confermando la sensibilità diffusa alla riduzione degli sprechi alimentari.
Conad card e prodotto a marchio
Nel 2023, il numero delle Conad Card è cresciuto del 6,50% sull’anno precedente, arrivando a oltre 183.000 pezzi per un valore di spese pagate con questo sistema di 519,2 milioni. Anche la Carta Insieme digitale ha visto una crescita significativa, con oltre 132.700 nuove sottoscrizioni e un totale di 382.547 carte attive (+60%).
La prepagata Conad ha superato 356mila pezzi nel 2023. Il prodotto a marchio Conad continua a rappresentare una parte significativa delle vendite, con un valore che ha raggiunto il 38,9% alle casse.
Fonte: Cia – Conad