Maiora Despar Centro-Sud ha consolidato il proprio percorso di crescita nel 2022 con un bilancio di esercizio che ha registrato un giro di affari alle casse pari a 987 milioni e una crescita dei ricavi che si attesta sul +7,2% rispetto all’anno precedente.
Il Gruppo pugliese, con sede a Corato (Bari), attivo nella Gdo in Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Campania, Abruzzo e Lazio con oltre 500 punti vendita (diretti e indiretti) e 7 Cash & Carry, ha confermato il trend in ascesa nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici che hanno gravato pesantemente per tutto il 2022 sulla gestione economica.
L’estrema incertezza sul fronte interno e internazionale, unita all’aumento considerevole dell’inflazione che ha determinato un rialzo dei prezzi sui beni alimentari, non hanno scalfito i piani di Maiora e la credibilità nei confronti dei consumatori. Massimo è stato, infatti, l’impegno per difendere il potere d’acquisto delle famiglie mediante una politica di contenimento dei prezzi e di rinuncia ad una più alta marginalità.
Il piano di investimenti e l’ingresso nel canale discount
Il 2022 è stato caratterizzato da un importante impulso alla ristrutturazione della rete e alle nuove aperture, consolidando il piano di restyling dei punti vendita. Nell’anno precedente sono stati investiti circa 20 milioni, aumentando la somma programmata. Con questo trend di spesa, sarà superato considerevolmente lo stanziamento di 70 milioni previsti dal piano quinquennale 2021/2025 di Maiora, finalizzato allo sviluppo della rete Despar al Centro-Sud.
Nel 2023 è programmata l’apertura di 40 nuovi punti vendita (tra gestione diretta e indiretta) e la ristrutturazione di 32 store (diretti e indiretti). Il piano di crescita riguarderà anche il canale Cash & Carry che, nel mese di giugno, vedrà salire a 8 i punti vendita Altasfera nel Mezzogiorno con l’apertura a Reggio Calabria (a cui si aggiungono i negozi di Corato, Molfetta, Manfredonia, Laterza, Crotone, Monopoli e Lecce), potenziando così il presidio in Calabria.
Il piano di sviluppo 2023 prevedrà anche la nascita di un nuovo Centro di Distribuzione in Campania che sarà attivo nel secondo semestre dell’anno.
Maiora ha inoltre ufficializzato l’ingresso nel canale Discount grazie alla joint venture con Ergon, partita nello scorso gennaio da cui è nata ARDita, una società che ha come obiettivo la realizzazione di punti vendita Ard Discount sia diretti che affiliati in Puglia e nelle altre regioni presidiate già da Maiora.
Obiettivi prestigiosi per la nuova realtà, tra cui l’apertura nel 2023 di circa 10 nuovi punti di vendita, oltre ai tre già attivi.
Un nuovo piano assunzioni e l’equità salariale
Le risorse umane sono una delle voci più importanti del piano di sviluppo di Maiora che conta, ad oggi, oltre 2.500 dipendenti (di cui il 50% donne). Nel 2023 l’azienda prevede l’inserimento di oltre 100 assunzioni, da impiegare nella gestione delle nuove aperture.
Maiora è stata la prima azienda della Grande Distribuzione italiana ad aver ottenuto nel 2022 la certificazione “Equal Salary”, con cui si certifica l’assenza di gap retributivo tra i collaboratori, donne e uomini, che a parità di qualifica, svolgono uguali mansioni. La strada tracciata nel rispetto delle sue politiche di equità salariale rappresenterà anche nel 2023 l’incentivo ad una gestione aziendale naturalmente paritaria, fondata su equità e meritocrazia.
“L’anno che ci siamo lasciati alle spalle – spiega Pippo Cannillo (nella foto), presidente e amministratore delegato di Maiora – non è stato particolarmente clemente ma siamo andati avanti seguendo i nostri piani, senza alcun tentennamento. Noi imprenditori abbiamo l’obbligo di continuare ad investire e pensare al futuro. Maiora ha un ruolo importante nel territorio e oltre agli investimenti in sostenibilità, ha portato avanti una politica di contenimento dei prezzi in tutta la rete per difendere il potere d’acquisto della nostra comunità. La nostra attenzione è rivolta tanto ai clienti quanto alla nostra popolazione aziendale, come attestato anche dall’ottenimento della certificazione Equal Salary e dai diversi progetti in cantiere”.
Fonte: Maiora Despar Centro-Sud