Sono stati firmati gli accordi che definiscono l’adesione delle cinque Cooperative associate a Conad (Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico e PAC 2000A) in Confcommercio-Imprese per l’Italia, la più grande rappresentanza d’impresa attiva nel nostro Paese e in Europa con oltre 700mila associati.
Gli accordi territoriali fanno seguito ai protocolli di intesa firmati a novembre a livello nazionale, con la sigla di un accordo quadro tra Ancd (Associazione nazionale cooperative dettaglianti, struttura politico-sindacale aderente a Legacoop, a cui sono associate le Cooperative territoriali e il Consorzio Nazionale Conad) e Confcommercio e l’accordo nazionale siglato tra Conad e Confcommercio.
A seguito della firma, nei prossimi mesi i delegati di cooperativa e i soci imprenditori Conad in tutta Italia entreranno a far parte della maggior parte degli Organismi dirigenti provinciali e regionali di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Queste nomine fanno seguito a quanto annunciato a novembre a livello nazionale, con l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese che ha assunto la carica di vicepresidente nazionale con delega alla fiscalità e alla finanza d’impresa.
“Dopo la sigla dell’Accordo quadro di novembre, oggi possiamo annunciare la conclusione del percorso che vede l’adesione delle cinque Cooperative associate al nostro Consorzio in Confcommercio – ha commentato Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad – Il nostro obiettivo è quello di poter contare su una rappresentanza sempre più unita e forte del mondo del commercio, garantendoci una maggiore efficacia nello sviluppo del settore, che in Italia è fondamentale per generare crescita e occupazione. I dati mostrano infatti una forte correlazione tra crescita del Pil e crescita del commercio, con la distribuzione food che è stata tra i pochi comparti a riportare un segno positivo nel periodo più buio della pandemia. Per quanto riguarda l’occupazione, la centralità del settore è ancora più chiara: in Italia vi sono più lavoratori nel commercio che nella Pubblica amministrazione o nell’industria manifatturiera nel suo complesso, e Conad, prima insegna italiana della Grande distribuzione, è oggi il quarto datore di lavoro del settore privato nel Paese”.
“Con l’adesione delle Cooperative al nostro sistema associativo – ha dichiarato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – si perfeziona il percorso iniziato a novembre con l’ingresso del mondo Conad in Confcommercio. Quello di oggi è, dunque, un ulteriore tassello che rafforza la nostra rappresentanza, anche a livello territoriale, delle imprese del commercio e del terziario che ancora vivono una fase difficile. Imprese che oggi possono contare su strategie comuni e condivise all’insegna del pluralismo distributivo e di una rinnovata capacità di interpretare, a tutti i livelli, politiche associative e sindacali con il contributo della realtà leader della grande distribuzione nel nostro Paese”.
Conad porta in Confcommercio il proprio modello di business, fatto di 3.305 punti di vendita, 65.772 collaboratori, 2.390 Soci imprenditori associati in Cooperativa che condividono un insieme di principi e valori, tra cui la centralità della persona e delle sue capacità, servendo ogni giorno le comunità grandi e piccole sul territorio italiano in cui operano e vivono, con un modello di business orientato alla sostenibilità.
Fonte: Conad