Aprono domani a Napoli e a Montevarchi (Arezzo) due nuovi punti di vendita Penny Market.
Il nuovo store di Napoli, il terzo nel capoluogo partenopeo, il nono in Campania, è situato nei pressi della stazione Centrale, in via Arenaccia 57/63 e ha una superficie di vendita di circa 500 metri quadrati. Anche nel nuovo store, dotato di banco pesce e macelleria, la territorialità dei prodotti è al centro dell’offerta, con ampio spazio dedicato ai sapori della tradizione locale e alla gastronomia.
Oltre a un assortimento di circa duemila referenze tra dry e freschi, il nuovo negozio vanta una scelta selezionata anche nel settore non food.
Il nuovo Penny Market di Montevarchi, il primo nella città, il nono nella provincia di Arezzo, ha una superficie di vendita di circa 900 metri quadrati, ed è situato in via Terranuova angolo via Cadorna.
Grande attenzione anche in questo punto vendita alla territorialità dei prodotti, il meglio della produzione a km zero e della tradizione toscana. Oltre a un assortimento di circa 2000 referenze tra dry e freschi, il nuovo negozio vanta una scelta selezionata anche nel settore non food.
Sostenibilità al centro
La sostenibilità è tra i punti di forza dei nuovi punti di vendita, che adottano tecnologie con basso impatto ambientale in grado di migliorare la percezione dell’ambiente.
L’obiettivo di ottenere la massima qualità riducendo i consumi è stato perseguito installando corpi illuminanti a Led con bassi consumi energetici ed alta resa cromatica e banchi frigoriferi con chiusure vetrate in grado di abbattere i consumi e migliorare il comfort climatico lungo il percorso di acquisto.
Nel punto di vendita di Napoli questa tecnologia contribuisce a risparmi annui fino a 22mila KWh traducibili in circa 4,1 tonnellate equivalenti di petrolio non bruciate e con una mancata emissione di CO2 in atmosfera pari a circa 7,75 tonnellate.
Il punto di vendita di Montevarchi utilizzerà inoltre l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico presente sul tetto e metterà a disposizione dei propri clienti due colonnine con quattro punti di ricarica per l’auto elettrica. Questa tecnologia contribuisce a risparmi annui fino a 60mila KWh traducibili in circa 11tonnellate equivalenti di petrolio non bruciate e con una mancata emissione di CO2 in atmosfera pari a circa 21 tonnellate.
Fonte: Penny Market