Retail

MD, fatturato +15%. Podini: “Da noi prezzi bloccati”

Vendite nettamente sopra la media del settore e previsioni ottimistiche anche per il 2021. Quest’anno 47 nuovi punti di vendita

Era un treno che procedeva speditamente e a ottima velocità, ma ora l’accelerazione impressa dalla pandemia l’ha catapultato nel mondo dell’alta velocità. Se il 2020 ha certificato l’ottima salute dell’universo discount – in media la crescita delle vendite è dell’8,7% secondo Nielsen – MD è abbondantemente sopra la media: fatturato +15% (2,816 miliardi di euro), utile netto +56% (68,5 milioni di euro), Ebitda del 6,47% pari a 182,243 milioni di euro, vale a dire +30,9%.

Le previsioni per il 2021? “Noi crediamo che i consumatori alla luce della crisi saranno costretti a seguire la strada del discount. Nuovi clienti sono già venuti per tutto il 2020”, ha sentenziato Patrizio Podini, presidente e fondatore. E altri ne arriveranno, evidentemente, in futuro, costretti da una capacità di spesa sempre più bassa da parte di ampi strati della popolazione purtroppo e, quindi, costretti a rivolgersi a chi ha fatto dell’efficienza e della convenienza il motore della sua macchina. “Ma da noi perderanno solo in termini di assortimento, non di qualità. Anzi, stiamo costantemente migliorando le nostre ricette e questa sarà la chiave per dare ai clienti quello che vogliono; prezzo equo a giusta qualità”.

“Non abbiamo aumentato i prezzi”

Nonostante le tante difficoltà affrontate dall’inizio dell’emergenza sanitaria, elencate durante la conferenza stampa dal management di MD – oltre al presidente, anche la figlia Maria Luisa Podini, vicepresidente di MD, Anna Campanile, al timone di marketing e comunicazione, e Giuseppe Cantone, da un anno direttore commerciale – i risultati hanno premiato un’insegna saldamente al secondo posto nel mondo discount con una quota di mercato ora del 15,5%, anch’essa aumentata dello 0,4%. Tra i vari fattori premiati dai consumatori, secondo Podini bisogna annoverare il blocco degli aumenti dei prezzi rispetto al mercato della Gdo in generale. “A giugno 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, Nielsen certifica che ipermercati, supermercati e libero servizio hanno aumentato i prezzi del 2,1%, i discount del 3%, noi dello 0%“.

I lavori nel nuovo centro logistico di Cortenuova (Bergamo)

Nuovi investimenti per 290 milioni di euro

Nel 2020 non si sono fermate le aperture, in totale 39 tra diretti e affiliati, e neanche i lavori del nuovo grande centro logistico di Cortenuova in provincia di Bergamo – una superficie di 270mila metri quadrati con un silos automatizzato di 32 metri di altezza in grado di stoccare fino a 40.600 posti pallet – un investimento da 95 milioni di euro che dovrebbe vedere la luce a inizio 2022. Il 2021 è stato presentato, quindi, all’insegna dell’ottimismo e degli investimenti. Le nuove aperture sono previste un po’ lungo tutto lo Stivale, in particolare in Emilia Romagna, e saranno 47 (35 diretti e 12 affiliati) alle quali bisogna aggiungere 35 ristrutturazioni con un investimento stimato intorno ai 290 milioni di euro. Nuove assunzioni all’orizzonte, quindi, dopo le 1.000 del 2020, intorno alle 800 unità.

E-commerce: a giugno debutta il click & collect

Anche il capitolo e-commerce sembra procedere: il segmento no food è attivo dal 2015 e anch’esso nel 2020 ha beneficiato dell’effetto pandemia.  Il sito MDwebstore.it ha registrato più di 300mila iscritti e 500mila visite medie mensili. Per quanto riguarda, invece, il fronte food, nel 2019 è stato stretto un accordo con Everly (ex supermercato24) e ora a giugno di quest’anno è prevista l’attivazione del servizio clic & collect in alcuni punti di vendita.
Insomma, ora bisognerà attendere le controcifre del 2021 e vedere se la crescita sarà ancora così impetuosa. A marzo l’azienda conferma che ci sono state due/tre settimane difficili con dei cali di vendite, “ma con il mix delle altre settimane poi tutto è stato recuperato e il segno è sempre positivo”.

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