Retail

Tulips sbarca a Ravenna

Inaugurato il terzo “dark store” di prossimità. Martini: “Siamo il primo supermercato online puro d’Italia. Unici e non replicabili”

Dopo Forlì-Cesena e Rimini, la start-up cesenate Tulips ha inaugurato ieri a Ravenna il terzo “dark store” di prossimità per la spesa online. Dal lunedì al sabato, dalle 8:00 alle 20:00, le consegne partiranno dal magazzino di via Paolo Frisi 70 e saranno effettuate in un massimo di tre ore in tutta la provincia di Ravenna, escluso il comune di Cervia, che è già servito dallo store di Forlì-Cesena.

“Dobbiamo pensare a un futuro migliore”

“Quando siamo nati nel 2016, nella soffitta di casa, ci siamo fatti trasportare dall’idea di creare qualcosa che migliorasse la vita delle persone – ricorda Enrico Martini, Ceo di Tulips – Ci siamo chiesti come le famiglie potessero continuare a fare ciò che amavano, dedicarsi a cose che stavano perdendo, come cucinare insieme o leggere un libro o stare con i propri figli, nonostante il lavoro. Non siamo nati nel mezzo di una pandemia globale solo per sfruttare l’opportunità del momento. C’eravamo già da tempo e sempre di più vogliamo affermarci come qualcosa di rivoluzionario, che ha a cuore la vita delle persone”.

Il primo supermercato online puro d’Italia

Tulips non è come tutti gli altri servizi di spesa online. “Siamo il primo supermercato online puro d’Italia – continua Martini – e questo ci rende unici e non replicabili. Tulips è una storia italiana di provincia e lo sarà per sempre, perché è necessario infondere nei giovani l’idea che si può tornare a fare innovazione nelle nostre città natali e non occorre sempre andare nella Silicon Valley”.

Sono oltre settemila i prodotti e le referenze disponibili. Ogni prodotto della linea del fresco e del banco gastronomia vengono preparati al momento. Occhio anche all’ambiente con il packaging utilizzato riciclabile e rendibile alla spesa successiva recuperando il 100% dell’importo pagato.

Tulips valorizza anche il locale: oltre il 40% del fatturato proviene da produttori locali. La frutta e la verdura sono quelle del mercato ortofrutticolo, la macelleria, la pescheria e la carne quelle delle botteghe di paese. Alla start-up vi lavorano più di 50 dipendenti, oltre il 90 per cento under 30. I prezzi sono quelli del supermercato e la consegna è gratuita sopra i 49 euro di spesa.

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