Sono numeri squillanti quelli che il 2020 consegna a Gruppo VéGé. Fatto salvo l’impatto delle spese natalizie, infatti, il 2020 del primo Gruppo della distribuzione moderna nato in Italia dovrebbe chiudersi con il fatturato al consumo a quota 11,25 miliardi di euro, con un incremento complessivo del 10,1% e una crescita a parità di rete distributiva del +6,9% rispetto al 31 dicembre 2019, che costituisce una crescita nettamente superiore rispetto la media di settore (+4,2%).
Con 35 imprese associate e 3.585 punti di vendita per 2,4 milioni di metri quadrati di superficie commerciale complessiva, Gruppo VéGé si colloca al secondo posto in Italia per numero di pdv e occupa la quinta posizione nel canale dettaglio con una quota di mercato del 7,20% (Gnlc Settembre 2020 Nielsen). Tra gli ingressi più significativi degli ultimi anni troviamo imprese mandanti come Vega, Morgese, Scelgo, Bennet, American Cash e Metro.
A livello regionale, le imprese associate a Gruppo VéGé detengono la leadership assoluta in termini di quote di mercato in Campania (30,7%), Basilicata (23,7%) e Sicilia (21,61%) e sono seconde in Sardegna (13,6%) e Veneto (12,6%).
“Andare oltre le stime di crescita d’inizio anno è una costante di Gruppo VéGé. Essere riusciti a confermare questa prerogativa in un 2020 che ha stravolto le abitudini di vita e di consumo degli italiani e messo in difficoltà l’intera filiera, è un’impresa di cui possiamo andare legittimamente fieri – commenta Nicola Mastromartino, presidente di Gruppo VéGé – Da una parte l’emergenza sanitaria ha imposto flessibilità e revisioni in corsa di progetti e tempistiche, dall’altra le imprese associate hanno offerto una risposta corale ammirevole per reattività e senso di responsabilità alla pressione cui sono state sottoposte”.
L’insegna VéGé sul supermercato del futuro
Al netto delle incognite legate all’andamento della pandemia, le previsioni di chiusura 2020 mettono Gruppo VéGé nelle condizioni ottimali per dedicare 2021 non solo al rapido riallineamento di investimenti già programmati e in corso, quali, ad esempio, l’ulteriore estensione degli assortimenti per le Marche del Distributore VéGé ed Ohi Vita e l’affiancamento agli associati nella realizzazione delle loro piattaforme digitali di e-commerce e proximity marketing, ma anche all’avvio di un progetto ambizioso riguardante l’insegna VéGé. Nel corso del 2021, infatti, è previsto un nuovo format di punti di vendita a insegna VéGé.
“Il rilancio dell’insegna VéGé, allo studio da qualche tempo e rimasto in stand-by a causa dell’emergenza sanitaria, prevede lo sviluppo di punti di vendita concepiti e strutturati per essere l’evoluzione del format supermercato – commenta Giuseppe Maiello, vicepresidente di Gruppo VéGé – La tendenza in atto nel mercato italiano della Distribuzione Moderna, premia infatti un format di punto vendita medio che sa proporre il mix meglio calibrato di accoglienza, convenienza, assortimenti profondi e qualificati nell’alimentare – con particolare attenzione a freschi e freschissimi – e servizio personalizzato al cliente”.
Tutte le imprese socie e i nuovi imprenditori che entreranno nel gruppo dal 2021, potranno scegliere di aderire al progetto con i nuovi punti vendita a insegna VéGé, ovviamente assecondando tutte le caratteristiche del nuovo format. “La storia di VéGé ci insegna che le grandi innovazioni di cui è stato protagonista sono state realizzate prevedendo i trend di consumo e anticipandone le reali esigenze – dichiara Valter Mion, vicepresidente di Gruppo VéGé – È esattamente questo ciò che intendiamo fare, andando a proporre un format di supermercato che sappia accogliere e far sentire a casa propria il cliente, offrendogli sempre più freschezza di assortimento e servizio personalizzato”.