Si chiama “categorie retail in crescita” ed è il nuovo strumento di Google che mette in evidenza i prodotti maggiormente ricercati dai consumatori sul web. Al momento è attivo in Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Olanda, Norvegia, Svezia, Giappone, Turchia, Brasile, Australia e Stati Uniti, ma è probabile che presto aumenterà il raggio di azione. Uno tool utile per le aziende che hanno trovato nell’e-commerce un canale di vendita interessante: lo strumento, se ben utilizzato, può supportare le strategie di marketing e comunicazione, permettendo la promozione mirata dei prodotti “che vanno”. E poiché i prodotti ortofrutticoli, soprattutto in tempo di lockdown, hanno trovato nel commercio elettronico una nuova linfa, è utile capire come fare per conoscere quelli maggiormente googolati.
E-commerce e ortofrutta, un match sulla cresta dell’onda
Sul boom dell’e-commerce come conseguenza del lockdown sono stati scritti fiumi di parole: si è detto che si tratta di un processo work in progress da qualche anno, e che la pandemia ha solo anticipato la corsa agli acquisti online; si è ripetuto che ad aver avuto successo sono soprattutto le realtà nate un po’ per caso, ma che hanno trovato nel commercio elettronico un canale di successo per veicolare i propri prodotti, questi ultimi spesso di nicchia e appartenenti alla categoria food.
Fiumi di parole sono stati scritti anche per un altro fenomeno ricondotto all’emergenza sanitaria: i consumatori italiani hanno cambiato le proprie abitudini alimentari, premiando i prodotti ortofrutticoli, ritenuti sani, nutrienti e, anche, antivirus.
I due fenomeni appena descritti sono stati incrociati tra loro, e il risultato è che a essere esploso – lo dicono anche le statistiche – è soprattutto l‘e-commerce dei prodotti food, in particolare freschi e freschissimi. Ma per conoscere nel dettaglio le abitudini dei consumatori e la loro eventuale evoluzione, ora c’è l’occhio attento di Google.
Categorie retail in crescita: perché è utile
Detto in poche parole, il nuovo tool di Google fornisce una visione d’insieme circa i prodotti ricercati sul web: un “grande fratello” – assolutamente lecito e anche gratuito – molto utile a chi i prodotti li vende. Oltretutto gli aggiornamenti sono quotidiani, il che permette alle aziende che lo utilizzano non solo di stare al passo con gli eventuali mutamenti, ma anche di ri-tarare la propria strategia di marketing: potranno mettere a punto promozioni ad hoc, potranno essere promossi servizi particolari, potrà essere orientata la comunicazione che, per esempio in homepage, newsletter o post sui social potrà mettere in evidenza i prodotti maggiormente digitati sul web. Non solo: per le aziende maggiormente inclini alla comunicazione e al linguaggio del web, rappresenta un utile strumento per utilizzare keyword e contenuti particolarmente efficaci.
Uno strumento easy
Per iniziare a utilizzare “categorie retail in crescita” bastano davvero pochi clic. Per prima cosa occorre andare sulla pagina “Think with Google“. In seguito occorrerà selezionare il proprio paese, la categoria di interesse, il periodo che si vuole esaminare. Una percentuale compresa tra 0 e 100 darà il polso della situazione. Tale percentuale indica infatti l’aumento di popolarità della categoria scelta per il tempo selezionato: se corrisponde a 0, vuol dire che il volume di ricerca è molto basso, se corrisponde a 100, significa che il volume di ricerca è alto. Se la ricerca produce il risultato “di successo“, significa che la categoria oggetto di interesse ha registrato una crescita superiore al 1.000% nel paese e nel periodo considerato.