Inaprile i dipendenti di Nova Coop, la cooperativa di consumatori con 64 punti vendita tra Piemonte e alta Lombardia, hanno scelto di donare, su base volontaria, l’equivalente economico di un’ora di lavoro alla lotta al Covid-19 come gesto di solidarietà per contribuire attivamente agli sforzi per il contrasto dell’epidemia. La somma così raccolta grazie al contributo di 2651 lavoratori, pari al 57% della forza lavoro della cooperativa, è poi stata raddoppiata da Nova Coop, raggiungendo l’importo complessivo di euro 62.382.
L’intera somma è stata devoluta al Comitato regionale della Croce rossa del Piemonte in riconoscimento e a supporto dello straordinario impegno affrontato dall’associazione su tutto il territorio regionale per garantire il soccorso in emergenza alle persone colpite dal virus e molte attività che rientrano nel progetto “Il tempo della gentilezza” della Cri, volto a supportare le persone più fragili con la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio. Ieri pomeriggio, presso l’Ipercoop di Torino – Via Livorno, l’assegno con l’importo dell’azione solidale è stato consegnato simbolicamente dal presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive e da una rappresentanza dei dipendenti della cooperativa al presidente regionale della Cri Vittorio Ferrero.
Il pensiero dei dipendenti
Per Isabelle S., dipendente della sede centrale di Vercelli: “Durante questa emergenza sono entrata a far parte dei volontari temporanei della Croce rossa, un progetto che più volte nella vita avevo rimandato perché assorbita dall’eterna corsa delle nostre giornate. Ho preso delle ore di permesso e dedicato il mio tempo serale a consegnare spese, medicinali e ogni forma di aiuto a chi ne aveva bisogno, toccando con mano il valore della cooperazione, della solidarietà e sentendomi parte di qualche cosa di utile”.
Silvia O., dipendente dell’Ipercoop di via Livorno a Torino, e volontaria: “Tutti noi impegnati a garantire il servizio nei punti vendita abbiamo affrontato settimane particolarmente faticose e cariche di tensione, perché ci siamo trovati improvvisamente a dover garantire un servizio essenziale a tante persone. Dal nostro punto di osservazione però vedevamo anche cosa ci succedeva intorno. Le persone che improvvisamente si trovavano in difficoltà economiche nel fare la spesa o i lavoratori della salute, a cui mancava il tempo perché impegnati in turni massacranti. Come dipendenti Nova Coop abbiamo voluto fare un piccolo gesto per ringraziare gli uomini e le donne della Croce rossa che, proprio come noi, si sono trovati a fronteggiare qualcosa di inimmaginabile ma hanno continuato a fare il proprio dovere, perché era giusto”.
Durante la consegna dell’assegno, il presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive ha ricordato: “In questi mesi difficili abbiamo avuto modo di collaborare frequentemente in tutte le province piemontesi con i comitati locali della Croce rossa in attività come la consegna delle spese a domicilio ad anziani e soggetti fragili, per permettere loro di rimanere a casa in sicurezza. L’impegno dei volontari della Cri nella consegna delle sporte così come quello dei dipendenti Nova Coop nella loro preparazione all’interno dei punti vendita è un pezzetto poco visibile ma estremamente concreto della grande macchina della solidarietà e dell’assistenza che, durante il lockdown, ha saputo mantenere alta l’attenzione verso le categorie più deboli ed esposte alla crisi economica e sanitaria in atto. Anche in considerazione di questo legame particolare, la Cooperativa ha supportato la proposta arrivata dai dipendenti di devolvere la raccolta dell’Ora Donata alla Croce Rossa piemontese e concordato di raddoppiarne l’importo finale, condividendone le finalità”.