“Campagne promozionali con frutta e verdura proposta a pochi centesimi o addirittura regalata rappresentano una politica commerciale completamente sbagliata, che svilisce il prodotto, il quale viene percepito dal consumatore con un valore ancora più basso di quello che si può trovare abitualmente in vendita, spesso e volentieri già scontato. Tutto questo è un affronto al duro lavoro degli agricoltori“. La dura analisi arriva da Confagricoltura Bologna.
L’associazione accende i fari sui volantini di alcune insegne della distribuzione moderna, che nelle ultime settimane hanno lanciato promozioni con le angurie a 1 centesimo il chilo oppure con gli stessi frutti regalati ai consumatori a fronte di una spesa minima di 20 euro.
Di grande rilevanza è la testimonianza dell’imprenditore agricolo Thomas Malaguti, titolare dell’Azienda agricola Malaguti di San Matteo della Decima. “Oramai è diventata una consuetudine che si ripete da diverso tempo e che vede l’intero sistema devalorizzato. Noi che vendiamo il prodotto al dettaglio a 1 euro al chilo, perché per realizzarlo ci sono costi importanti a monte, passiamo come dei ladri che se ne vogliono approfittare. Non è assolutamente giusto”.
Malaguti prende poi in considerazione la marginalità. “Se queste catene distributive vendono le angurie a 1 centesimo, a quale prezzo le hanno acquistate? Quanto riconoscono realmente, da un punto di vista economico, al produttore? Sono tutte domande che meritano risposta, anche perché si tratta di merce altamente deperibile, che deve essere venduta in pochi giorni”.
Fonte: Confagricoltura Bologna