Da lunedì 7 ottobre e fino a domenica 3 novembre, parte l’iniziativa “La Melagrana per la Ricerca” di Aldi in collaborazione con AIRC e la campagna Nastro Rosa a sostegno della ricerca sul tumore al seno. Per ogni chilogrammo di melagrana venduto, il player tedesco donerà 0,25€ alla Fondazione AIRC e contribuirà al finanziamento della ricerca sul tumore al seno.
La melagrana scelta per la campagna fa parte della linea “I Colori del Sapore”, è 100% italiana ed è stata scelta “come frutto protagonista dell’iniziativa perché, nell’ambito di una dieta equilibrata, aiuta a prevenire malattie come quelle cardiovascolari e tumorali” comunica Aldi in una nota. La campagna si inserisce all’interno del programma che Aldi ha chiamato “Oggi per domani” e che racchiude tutte le iniziative di responsabilità sociale promosse dall’azienda nel lungo termine. “Vivi consapevole” è l’invito che Aldi rivolge ai propri clienti – continua l’azienda – per promuovere uno stile di vita salutare e buone abitudini alimentari, ottimi alleati per il benessere e la prevenzione”.
“Siamo orgogliosi che ALDI abbia confermato piena fiducia alla Fondazione AIRC quale partner del suo programma di responsabilità sociale d’impresa e come destinatario di una raccolta preziosa che farà crescere la ricerca scientifica” – afferma Antonio Maria Cartolari, presidente del Comitato AIRC Veneto Trentino Alto Adige e Consigliere Nazionale della Fondazione. “La campagna “La Melagrana per la Ricerca” è il contributo più concreto per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione attraverso le buone abitudini alimentari e per sostenere il lavoro dei migliori ricercatori italiani in campo oncologico”.
La linea “I Colori del Sapore” della quale la melagrana dell’operazione fa parte, “viene coltivata con pratiche agricole sostenibili, per contribuire alla tutela del clima” sottolinea Aldi. “Nelle coltivazioni di melograno infatti si usa energia da fonti rinnovabili: i sistemi di irrigazione sono alimentati interamente da impianti fotovoltaici. La melagrana viene poi trasportata nei punti vendita Aldi con cassette riutilizzabili, che rispetto alle confezioni in cartone riducono fino al 50% l’impatto ambientale, e arriva infine nei carrelli della spesa sfusa, senza alcun imballaggio. La coltivazione del melograno – conclude Aldi – contribuisce inoltre al miglioramento e all’aumento della biodiversità, grazie alla presenza nei frutteti di arnie e sciami di api, che svolgono un ruolo importante nel preservare la varietà biologica dei terreni. I melograni vengono coltivati nel pieno rispetto dell’ambiente, con moderne tecniche agricole che permettono di risparmiare circa il 30% di acqua, risorsa preziosa che ALDI si impegna a gestire in maniera responsabile e consapevole”.