È positivo il bilancio di esercizio 2018 di Conad del Tirreno, realtà dell’universo Conad con punti vendita in Toscana (compresa La Spezia e provincia) Lazio e e Sardegna per un totale di 215 soci. L’anno passato si chiude con un giro di affari di 2,54 miliardi di euro – 54 in più rispetto al 2018, +2,2% – un patrimonio netto di 354 milioni di euro e un utile netto di esercizio di 30 milioni di euro.
Oggi Conad del Tirreno è leader per quote di mercato nelle tre regioni nelle quali opera: in Sardegna 19%, nel Lazio 24% (assieme all’altra cooperativa Conad che opera in regione, PAC 2000A) e in Toscana (16%) e, considerando anche i soci di La Spezia e provincia, arriva a 10.150 occupati in 346 punti vendita. Nel piano di sviluppo triennale 2019 – 2021 sono previsti investimenti per 207 milioni di euro. Sul fronte dei prodotti a marchio, che in Conad raggiungono quote superiori alla media nazionale, la crescita continua anche in Conad del Tirreno con una quota del 30%.
«I risultati del 2018 sono la dimostrazione che i clienti premiano le nostre scelte e ciò che facciamo per rispondere sempre più alle loro necessità», fa notare l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. «Il nostro impegno di fronte all’andamento negativo dei consumi, anche in ambito alimentare, è chiaro: vogliamo accrescere la loro fiducia, migliorando e arricchendo la nostra offerta, in particolare nei freschi e nel prodotto a marchio, confermando i forti obiettivi in termini di convenienza. Cresciamo investendo, facendo impresa nella comunità, valorizzando i produttori locali e soprattutto creando nuova imprenditorialità associata. Essere persone oltre le cose, per competere in un mercato complesso, estremamente competitivo e soddisfare le crescenti aspettative dei nostri clienti. E’ per questo che, come sistema, stiamo attuando scelte di integrazione tra cooperative, razionalizzando e creando sinergie per rafforzare ulteriormente il nostro modello di business e la leadership nei territori dove operano i nostri soci».
Nella foto in alto: Ugo Baldi, amministratore delegato Conad del Tirreno