Negli ultimi anni le varietà di mele in vendita nei punti vendita della grande distribuzione sono aumentate in modo considerevole e il rischio di spaesamento, se non di vero e proprio timore, è cresciuto di pari passo. Di qui l’idea di creare, a “quattro mani – fornitore e cliente insieme – una nuova soluzione.
È l’idea di Mela Val Venosta che ha ispirato la creazione un “percorso a isole” nel reparto mele del reparto ortofrutta, che consenta al consumatore finale di orientarsi tra le varietà tradizionali e quelle “nuove”. “Per le varietà nuove abbiamo sfruttato delle mini-isole di grande impatto emozionale e curate in ogni dettaglio – afferma Benjamin Laimer, referente marketing Mela Val Venosta –. I nuovi materiali di allestimento per Kanzi®, Ambrosia™, Pinova si presentano superattrattivi e spiegano in maniera diretta le nuove varietà, così come l’Isola riservata a BIO Val Venosta illustra al meglio il progetto biography.vip.coop. Un’AREA più grande accoglie le varietà classiche con una esposizione curata e di grande impatto visivo, dove ogni mela è esposta con cura e l’informazione delle sue caratteristiche è chiara e puntuale. Completano il percorso informativo le attività di degustazione classica – prosegue Laimer – durante i periodi maggiore affluenza al punto vendita, si integra con la presenza di una promoter o come nel caso di Coop Centro Italia con il personale del reparto ortofrutta che si è reso disponibile a coinvolgere il consumatore e lo indirizza verso i suoi gusti”.
Il progetto, afferma la cooperativa venostana, durato 4 settimane da metà marzo a metà aprile scorso, è stato un successo. “Siamo usciti dall’esposizione tradizionale a scaffale e abbiamo avuto dei risultati molto positivi. In un raffronto rispetto allo stesso periodo metà marzo – metà aprile del 2018 in cui non era presente questa esposizione, le mele Kanzi prodotto sfuso registrano un aumento delle vendite del 270% (dati aggregati relativi a 10 pdv di Coop Centro Italia). Sono convinto – conclude Laimer – che dobbiamo lavorare nei prossimi anni con i nostri partner della GDO in questa direzione per poter inserire con successo tutte le nuove varietà”.