L’offerta vincente è stata quella del Cavalier Patrizio Podini che con “oltre 30 milioni di euro” si è aggiudicato 21 ex punti vendita del Gruppo Abate messi all’asta in Sicilia. Cambia, quindi, una parte della geografia della grande distribuzione siciliana e si consolida sempre di più il ruolo da protagonista di MD nello scenario italiano, insegna sempre più dinamica all’interno di un settore, quello dei discount, decisamente frizzante da quando è arrivato Aldi in Italia.
L’asta, che si è tenuta martedì 16 aprile presso il tribunale fallimentare di Catania – la base dell’asta era stata fissata 32 milioni e 64mila euro – aveva messo all’incanto un pacchetto decisamente consistente di proprietà del gruppo commerciale siciliano Abate che dopo essere uscito dal Gruppo Selex lo scorso primo gennaio a causa di una profonda crisi aveva già venduto 20 negozi a Ergon (Despar).
MD, ora, acquisisce i 21 punti vendita a marchio Uno discount a Catania e provincia, ma anche alcune strutture nelle province di Enna (Piazza Armerina e Leonforte) e Siracusa (Augusta) e in questo modo incrementa la sua posizione di forza sull’isola, dove già sono presenti 35 punti vendita diretti e 32 affiliati, tutti serviti dal centro distributivo di Dittaino in provincia di Enna.
“Si tratta di un’operazione considerevole e un ringraziamento particolare va allo staff di MD per il lavoro svolto, così come agli studi professionali del dott. Scozzi di Trento e allo studio legale Marcello Mancuso di Roma” afferma Podini in una nota dell’azienda. Notizie positive, quindi, anche per i 225 dipendenti che, come afferma sempre l’azienda, continueranno a lavorare sotto l’insegna MD, che riaprirà i 21 supermercati dopo l’estate e dopo aver effettuato il lavoro di conversione nel nuovo format.
Si consolida, quindi, la posizione di MD che già in questo momento detiene una quota di mercato nel mondo discount del 15%, con oltre 780 punti vendita in tutta Italia, 8 centri logistici, 7.000 dipendenti e un fatturato che nel 2018 è stato di 2,5 miliardi di euro.