Si è appena chiuso un anno positivo per Colruyt, colosso belga della grande distribuzione organizzata – specializzato in commercio al dettaglio, all’ingrosso e foodservice – che ha raggiunto nel 2016 un aumento complessivo di fatturato pari al 2,4%.
Per quanto riguarda il comparto retail, a trainare l’aumento sono stati i negozi Okay (supermercati di vicinanza), i supermercati Bio-Planet, specializzati in prodotti biologici e i punti vendita Cru, dove il consumatore può trovare prodotti freschi di alta qualità, tra cui carne, pesce, frutta, verdura biologici e a chilometro zero, che si possono acquistare e consumare in loco, in un format simile al modello italiano Eataly.
Le tre insegne hanno realizzato complessivamente un fatturato di 415 milioni di euro corrispondente ad un aumento aggregato di oltre l’11% rispetto all’anno precedente. Segno che il consumo di frutta e verdura biologica sta aumentando anno dopo anno anche in Belgio, considerando che sono i prodotti specifici di Cru e Bio – Planet.
Il primo punto vendita Cru ha inaugurato a maggio 2015 ed è basato sul concept del mercato coperto: in una casa colonica in campagna il consumatore trova frutta e verdura rigorosamente di stagione, preferibilmente biologici, pane fatto al momento e spremute di frutta. I prodotti si possono acquistare ma anche consumare in loco, in un’atmosfera rilassata.
I supermercati Bio-Planet sono specializzati su prodotti biologici ed ecologici di cui offrono al consumatore una vasta gamma in cui il reparto dei freschi è quello di punta. Qui si possono trovare frutta e verdura ma anche carne e formaggi.
Nel primo semestre del 2016 Colruyt ha aperto cinque supermercati di prossimità Okay, un Bio – Planet e due Cru. Il fatturato del comparto retail è cresciuto complessivamente del 2,7%.