Centralità del fresco, a partire dal reparto ortofrutta, inserimento anche del pesce fresco confezionato, pane sfornato tutti i giorni, focus sul reparto gastronomia e carni. E poi luci al led, spazi ampi, senza promozioni in mezzo alle corsie ad “intralciare” i clienti durante l’acquisto.
Sono alcune delle caratteristiche del nuovo punto vendita di MD Spa a Grumello del Monte in provincia di Bergamo che il 26 maggio aprirà ufficialmente al pubblico, ma che il giorno prima ha mostrato in anteprima le novità a stampa e fornitori.
Un nuovo concept, dunque, per uno degli attori principali non solo del mondo dei discount, quanto della grande distribuzione in generale, tanto che in azienda si parla apertamente di una vera e propria “rivoluzione”. Si inizia alle porte di Bergamo ma poi il nuovo format verrà applicato anche su altri 43 punti vendita che verranno realizzati nei prossimi 3 anni in tutta Italia, sempre su terreni di proprietà, come in questo caso. Un’operazione importante, dunque, per il gruppo fondato dal presidente Patrizio Podini, non a caso presente all’inaugurazione. Fondamentale per l’operazione il finanziamento da parte di un gruppo di banche, a partire da Unicredit come Banca Agente dell’operazione – poi BPM, UBI e Banca Popolare dell’Alto Adige – per un totale di 100 milioni di euro.
Di fatto si va oltre il formato discount e ci si avvicina sempre più ad un vero e proprio supermercato con 1500 metri quadrati complessivi, 1000 dei quali destinati alla vendita. Spazi, luce, linearità, sequenza merceologica, comunicazione in store, tutto si allontana dal classico formato discount.
Cambiano anche i competitor con i quali confrontarsi? «Sono tutti nostri competitor, dal primo all’ultimo, teniamo sotto controllo tutti, anche i supermercati» afferma il Cavalier Patrizio Podini, nato a Bolzano, ma che ha fondato il suo impero partendo dal Sud Italia nel 1994, fino a coprire tutto il territorio nazionale con l’acquisto della catena LD Market nel 2013.
Aldi, colosso tedesco del mondo discount, che nel 2017 comincerà ad aprire i suoi primi punti vendita non sembra spaventarlo più di tanto.
Io penso che la vera concorrenza che arriverà con Aldi sarà rivolta soprattutto verso Lidl che non nei nostri confronti. Dico questo perchè è quello che è successo nei mercati dell’Est Europa dove c’è una forte battaglia tra queste due insegne».
Ma a questo punto vi considerate ancora un discount?
Abbiamo eliminato la parola discount dal nostro marchio non tanto perché riteniamo che questa parola non ci stia bene. Certo, i mass media, qualche giornalista, ha sempre parlato un po’ male dei discount in generale. Ma noi, oggi, possiamo fare a meno della parola discount puntando solo sul nostro marchio, MD. Ecco perché l’abbiamo eliminata: abbiamo fatto una cosa in linea con la nostra attuale realtà.
Come è cambiato il consumatore durante la crisi?
È più esigente, più attento, disposto a spendere di più cercando di avere maggior qualità e sicurezza, aspetti che noi stiamo cercando di mettere in pratica per fornigli queste risposte. È evidente che un po’ la dieta, le nuove abitudini alimentari, figlie anche dei consigli che i medici danno, hanno inciso sui consumi. Il cibo è importante, ma non bisogna abbuffarsi per migliorare il proprio tenore di vita. Anzi, questo lo peggiora. Il messaggio che diamo anche noi è: mangiamo poco, mediamente buono e al giusto prezzo.
Amazon, e-commerce. Una minaccia?
Noi siamo già partiti facendo e-commerce sul non-food da quasi un anno. Abbiamo in vendita soprattutto prodotti tecnologici, elettrodomestici, nel complesso un buon assortimento e stiamo cominciando a sviluppare un buon lavoro, anche se non abbiamo un assortimento di migliaia di prodotti.
Niente alimentare on-line in futuro?
L’alimentare lo stiamo osservando. Non abbiamo nessun tipo di progetto in questo momento e vedremo se ci sarà bisogno di agganciare l’offerta in negozio anche con quella sul web. Ovviamente prima di dire che il negozio fisico sia finito, c’è tempo. Succederà quando altri, non il sottoscritto, avranno i capelli bianchi.
Siete partiti con questo nuovo format da Bergamo. C’è un motivo in particolare? Strategico o logistico?
No. Abbiamo accelerato su Bergamo rispetto ad altri punti vendita (dai 5 anni preventivati il punto vendita di Grumello del Monte ha aperto dopo 2 anni e mezzo. Ndr) che saranno aperti a breve proprio perché siamo nel territorio dove è nata LD, dove siamo poi arrivati noi con MD. Abbiamo anche la nostra sede qui a Trezzo sull’Adda: ci sembrava giusto che la partenza fosse qui rispetto alla prossima apertura che avverrà tra un mese altrove.