A metà febbraio di quest’anno Amazon ha iniziato a vendere anche frutta e verdura con il suo servizio Prime Now. Una partenza decisamente incoraggiante a quanto pare: secondo quant
o riporta il sito webnews.it, infatti, nove prodotti ortofrutticoli (tra i poco più di trenta a disposizione al momento del lancio del servizio) sono andati in esaurimento già dal primo giorno, con acquisti che, secondo quanto ha dichiarato al sito Marco Ferrara, manager di Amazon che segue il retail su Milano, si sono concentrati soprattutto su avocado, mango e frutta esotica.
Il servizio di consegna è partito su Milano e 36 comuni dell’hinterland. Ora, a poco più di un mese di distanza dall’inizio, altri 12 comuni si aggiungono alla lista, arrivando in questo modo a 46. Si tratta di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Cusago, Opera, Pantigliate, Pieve Emanuele, Rodano, Segrate, Settala, Trezzano sul Naviglio e Vimodrone.
Anche il numero di referenze di frutta e verdura ora disponibili è aumentato (quasi 50 in questo momento). Gli oltre 20mila prodotti presenti nel catalogo on line – per aderire al servizio bisogna scaricare l’app Prime Now, disponibile sia per i dispositivi iOS che Android – tra cui freschi, surgelati, frutta, verdura e ovviamente anche elettronica e molto altro, sono consegnati in finestre di due ore a scelta, dalle 8.00 a 24.00, 7 giorni su 7. Sul primo acquisto, da almeno 30 euro, sconto di 10 euro.