Reparto Ortofrutta

Conad Adriatico leader in Abruzzo

Autore Fabio Beggi

Quota di mercato in Abruzzo del 24,5%, fatturato 465,1 milioni, in crescita del 2,1%

Numeri positivi e in crescita quelli di Conad in Abruzzo. In occasione della seconda tappa del “Grande Viaggio Conad“, Conad Adriatico, una delle otto imprese cooperative associata al consorzio nazionale Conad e che opera nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia (punti vendita anche in Albania e Kossovo) ha fornito i dati del proprio sviluppo nella regione. Nel 2014 il fatturato si è attestato a 465,1 milioni di euro – il 49,7 per cento di quello complessivo; 9,6 milioni di euro in più rispetto al 2013, +2,1 per cento – con 133 punti di vendita per una superficie di 94.976 mq. Il risultato conferma la leadership in regione con il 24,5 per cento di quota di mercato.

«Numeri che presi a sé non esprimono appieno il potenziale della nostra cooperativa», dichiara l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando. «Un potenziale fatto anche di sostegno all’economia regionale e alle sue eccellenze alimentari, di nuova occupazione, di investimenti finalizzati a limitare la progressiva desertificazione delle risorse produttive locali. Ancor più in una fase di pesante congiuntura economica. Abbiamo un programma di sviluppo che privilegia l’Abruzzo, con dieci nuove aperture e due nuovi impianti di distribuzione dei carburanti. Forti di un modello cooperativo che ha una base di valori condivisi e applicati nel quotidiano. Il fatto stesso di “sentire” la cooperativa come parte di sé, sulla quale investire il presente e il futuro, fa sì che gli utili siano reinvestiti in sviluppo, in occupazione, nella formazione di nuove competenze professionali. Animati da una radicata fiducia nel rilancio del Paese».

Tra i vari dati forniti dal Conad, da sottolinare come in Abruzzo la compagine adriatica abbia stretto accordi con 252 fornitori locali che nel 2014 hanno sviluppato un fatturato di 59,7 milioni di euro. A San Salvo, in provincia di Chieti, è pesente un polo logistico integrato – 160 mila mq di superficie, di cui 53 mila coperti –, ampliato anche con il nuovo polo del freddo: l’accorpamento delle consegne di carni, salumi, latticini, ortofrutta e surgelati (e generi vari) su un unico mezzo di trasporto ha prodotto la riduzione di oltre il 30 per cento dei km annui percorsi. Lo scorso anno, il Polo di viale Marisa Bellisario ha movimento 320 milioni di pezzi in uscita con 47 mila viaggi di automezzi per 157 mila consegne ai punti di vendita.

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