“Mangeresti un cibo fatto dove non si sa dove? Noi no. E vi diremo sempre dove produciamo i nostri prodotti”. È questo il messaggio pubblicato dai supermercati Unes e U2 (Gruppo Finiper) sul Sole 24 Ore giovedì 18 dicembre in una sorta di pagina-manifesto su un dei quotidiani più importanti d’Italia. Una risposta alla nuova legislazione europea che dal 13 dicembre con il Regolamento n.1169/2011 cancella l’obbligo di indicare il luogo di produzione di un prodotto. Una scelta che l’azienda definisce “controtendenza” e che in una nota considera coerente nei confronti dei propri clienti. “Nel periodo natalizio in cui le pagine pubblicitarie delle aziende della Gdo promuovono le loro migliori offerte – si legge ancora nella nota – Unes e U2 mettono in primo piano la tutela del cliente: andando oltre le logiche delle promozioni e delle offerte, le insegne dichiarano di garantire l’indicazione del luogo di produzione e di lavorazione di ogni loro prodotto”.
Infine l’invito da parte delle due insegne a commentare questa decisione anche sui Social, in particolare su Twitter utilizzando l’hastag #ProdottoDove e coinvolgendo gli account @U2supermercato, @etichettiamoci, @mgasbarrino (account twitter dell’amministratore delegato di Unes Supermercati U2 Mario Gasbarrino) e @VitoGulli (account twitter dell’amministratore delegato di Conserve Italia).