Secondo Copa-Cogeca – Comitato delle organizzazioni professionali agricole dell’Unione europea e Confederazione generale delle cooperative agricole dell’Unione europea – la recente relazione della Commissione europea sull’applicazione del regime dell’UE per il settore ortofrutticolo “dimostra che il regime funziona bene e che le organizzazioni di produttori, fra cui le cooperative, debbono essere promosse per consentire agli agricoltori di ottenere migliori ricavi dai loro prodotti e di creare valore aggiunto”.
Dalla relazione, infatti, emerge che la quota del valore dei prodotti ortofrutticoli dell’Unione Europea commercializzati dalle organizzazioni di produttori, e quindi anche dalle cooperative, tra il 2008 e il 2010 – dopo la riforma del 2007 – è notevolmente aumentata raggiungendo il 43,9%. «Ciò è in linea con la recente riforma della PAC – continua la nota di Copa-Cogeca -che ha confermato l’esigenza di proseguire l’attuale sistema per gli ortofrutticoli basato sulle OP».
Secondo Pekka Pesonen (nella foto), segretario generale di Copa-Cogeca, la relazione dell’UE evidenzia la bontà di questo modello organizzativo per il comparto ortofrutticolo. «Anche le recenti crisi alimentari hanno rivelato che coloro che sono membri di organizzazioni di produttori se la sono cavata molto meglio di quanti operano individualmente. Ciò dimostra che il sistema funziona bene e va mantenuto e migliorato. È necessario ridurre gli adempimenti amministrativi e rafforzare la certezza giuridica rispetto alle regole applicabili alle OP, che hanno bisogno di un quadro politico stabile e affidabile per raccogliere le sfide future».
Fonte foto: www.lantbruk.com