Zafferano di Porto Viro, Osteria Arcadia di Santa Giulia, Trattoria alla Busa di San Martino di Venezze, Ristorante Betulle di Villa Regina Margherita di Rovigo, Prosciuttiamo di Rovigo e Bonello di Canada. Sono questi i nomi dei ristoratori che hanno aderito al progetto “eccellenze del Polesine” voluto dall’azienda speciale per i mercati ortofrutticoli di Lusia e Rosolina, con il contributo della Camera di Commercio e il coinvolgimento di Ascam Confcommercio, Confesercenti e Coldiretti.
Di cosa si tratta? Da una parte dell’impegno da parte dei ristoratori, con la sottoscrizione di un vero e proprio disciplinare, di utilizzare i prodotti del territorio: sia quelli certificati Dop e Igp, come il riso del Delta del Po, la cozza di Scardovari e prodotti del settore ortofrutticolo come l’aglio bianco polesano, l’insalata di Lusia o radicchio di Chioggia, sia quelli di aziende del settore primario di Campagna Amica. Dall’altra di un vero progetto di formazione: attraverso l’accordo con l’Istituto Alberghiero di Adria, infatti, molti ristoratori locali potranno conoscere meglio e nel dettaglio caratteristiche e storia dei prodotti tipici del Polesine.
Fonti: il Gazzettino di Rovigo | Resto del Carlino di Rovigo