Reparto Ortofrutta

Tutto per la passata di pomodoro casalinga. Anche in un supermercato

Un rito intramontabile, anche per i supermercati. Isole ad hoc che non vendono solo i pomodori più adatti

Farsi le conserve di pomodori in casa. Per molti, soprattutto nelle regioni meridionali, è ancora un rito collettivo intramontabile che coinvolge intere famiglie e amici, che durante il mese di agosto entra nel suo periodo caldo. Il pomodoro perino, che deve il suo nome alla tipica forma allungata che ricorda la pera, dal colore rosso intenso e dalla polpa molto saporita e carnosa, è la tipologia che meglio si presta a sughi e conserve, anche se è comunque delizioso mangiato anche crudo o in insalata. Il più famoso pomodoro perino è il San Marzano, soprattutto quello coltivato nell’agro- Sarnese-Nocerino, contraddistinto dall’aver ottenuto la denominazione di origine protetta (DOP).

Curioso, come riportato nella foto, vedere come, anche nella Gdo, questa storica usanza casalinga, nonostante siamo nel regno incontrastato delle passate di pomodoro già pronte e di tantissime marche diverse, possa trovare ancora spazio. Un esempio è il reparto ortofrutta del supermercato Iper la Grande I di Città Sant’ Angelo, in provincia di Pescara in Abruzzo. In questo periodo, oltre a essere in vendita i pomodori perino di provenienza locale a 0,59 euro al chilo, ideali proprio per le conserve di pomodori, è stata allestita un’isola ad hoc all’interno del reparto ortofrutta, munita di un simpatico cartellone che ripercorre le fasi della preparazione in dialetto locale, dove viene venduto tutto ciò che ci serve per preparare la nostra salsa: bottiglie, tappi, barattoli, pentole dove far bollire le nostre passate, mestoli e la macchina per spremere i pomodori. E per grossi quantitativi è possibile prenotare i pomodori.

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