Non si tratta solo di intaglio tradizionale e decorazioni. Si possono creare composizioni belle esteticamente, ma che poi si possono mangiare».
Rita Loccisano non è una chef, ma un’amante delle presentazione del cibo – «Mi è sempre piaciuto stupire nella presentazione dei piatti, nell’allestimento della tavola» – ed ha trasformato una passione in un lavoro.
Per più di vent’anni si è occupata dell’intaglio tradizionale vegetale del cibo, poi il cambio di prospettiva: «Non mi piacevano più le esagerazioni, soprattutto lo spreco di cibo che, esaurito il suo scopo puramente estetico, veniva buttato via. Da qui l’idea di dare un valore in più».
Ecco nascere il VisualFood©: niente sprechi, tutto deve essere non solo bello da vedere, ma anche da mangiare. Con pane, formaggi, salumi e, ovviamente, con frutta e verdura, possono quindi nascere dei centro tavola o delle idee per merende salutari per i bambini.
Può anche essere un modo, per i fruttivendoli per esempio, per presentare meglio le proprie referenze e magari fornire idee nuove ai propri clienti? «Certo. Il fruttivendolo potrebbe munirsi di una vetrina con un frigo per mostrare delle proposte innovative. Molte persone potrebbero pensare di portare a casa propria dei bouquet di frutta e verdura già pronti in alternativa al vassoio di pasticcini».