A Ischia Ponte il negozio di frutta e verdura esiste da 30 anni: da 8 è di proprietà di Giovan Giuseppe Trani, per gli amici e i clienti semplicemente Beppe, ischitano doc. «Il nostro è ovviamente un lavoro molto stagionale. Per sei mesi, da fine marzo a ottobre, si concentra la maggior parte del lavoro di un intero anno». Moltissime le referenze al Garden Fruit, qualità molto elevata, attenzione ai calibri, all’esotico e alle primizie. «Ci riforniamo dai mercati di Fondi e Pozzuoli, che però hanno due stili di lavoro differenti. A Fondi, certamente, si trovano i prodotti migliori». Un occhio per i prodotti locali c’è, anche se l’agricoltura dell’isola si è molto ridimensionata nel tempo : «Fino agli anni ’50 Ischia viveva di agricoltura, poi l’esplosione del turismo ha cambiato tutto. Ed è un peccato, perché sui nostri terreni vulcanici frutta e verdura hanno gusto e sapore ineguagliabile».
Il trasporto è una variabile da prendere in considerazione, perché ha un’incidenza importante non solo nei tempi di rifornimento, quanto nei costi: «Un furgone da 35 quintali mi costa 80 euro di trasporto sull’Isola, a questo bisogna aggiungere altri 15 euro di facchinaggio. Consideri che d’inverno mi rifornisco 2/3 volte alla settimana, ma nell’alta stagione tutti i giorni». I clienti sono per la maggior parte turisti, ma il negozio rifornisce anche molti ristoranti dell’isola.
Da due anni a questa parte la collaborazione con Melinda, attraverso il Consorzio Borgo Ischia Ponte, della quale Beppe ne va molto fiero: «È gratificante vedere come un grande marchio sappia collaborare direttamente anche con un piccolo negozio come il mio». Durante le ultime festività, per esempio, per quattro giorni il Garden Fruit ha preparato un tipico menu ischitano (baccalà fritto, pizza di scarola, bruschette al pomodoro “Piennolo”, alici fritte) con mele Melinda fresche, secche o in succo e strudel. «È stato un successo, che ripeteremo»