Metrature tra i 2800 e i 3000 mq, tutti posizionati vicino ad arterie di grande comunicazione che portano verso il cuore della capitale, che danno occupazione a 40 addetti ciascuno, dotati di parcheggi da circa 300 posti l’uno. E’ un’acquisizione importante quella operata da uno dei leader del settore dalla cosiddetta DO (distribuzione organizzata), il Gruppo Sisa di proprietà della famiglia Lupi, dal colosso francese Carrefour (nell’ultimo periodo alla ribalta delle cronache anche per la disdetta del contratto integrativo aziendale e le conseguenti agitazioni sindacali in molte zone d’Italia).
Il layout dei nuovi punti vendita si apre proprio sul reparto ortofrutta con uno spazio dedicato di quasi 300 mq e, come riporta il blog Alimentarblog.info, con un “mood che rimanda a un bisogno di autenticità con il cibo, ben valorizzato da una comunicazione ad hoc a sostegno del consumatore”. E la comunicazione in store nei nuovi punti vendita targati Sisa sembra essere una delle tante novità, attraverso display che trasmettono informazioni non solo sulla coda ai banchi del fresco servito, ma anche informazioni sulle promozioni, la cronaca e le previsioni del tempo.
Anche la politica sbilanciata verso il localismo, come d’altronde ci aveva confermato Mauro Rudello, buyer ortofrutta del gruppo per l’area centro-nord, a inizio settembre, viene confermata in questi nuovi superstore che privilegiano in molti reparti la presenza di prodotti a Km 0.
Sempre aperti con orario continuato dalle 8 alle 20 e la domenica dalle 8 alle 13, i nuovi Superstore Sisa, come riporta Distribuzionemoderna.info, prevedono un fatturato a scontrino complessivo di 70 milioni di euro.
Fonte foto: Distribuzionemoderna.info