Un paese con più di un miliardo di abitanti, non poteva non far gola ad uno dei templi del fast-food mondiale, ovvero McDonald’s. In realtà la catena di hamburger e patatine fritte è già presente, ovviamente, in India, con 271 punti vendita. Pochi, però, rispetto ai 33mila sparsi in tutto il mondo. Da qui l’idea di aprire i primi due ristoranti completamente vegetariani: ne parla, al Financial Times, Rajesh Kumar Maini, portavoce dell’impero dei panini nel paese dove, però, la carne di manzo è sacra. Il primo ristorante vegetariano al mondo di McDonald’s aprirà non in un posto qualsiasi: Amritsar, città famosa per il suo Tempio d’Oro, e a seguire a Katra, nel nordovest del Kashmir indiano, dove un tempio Hindu attira milioni di pellegrini ogni anno. In realtà, nei ristoranti della grande M indiani, già oggi c’è molta attenzione al rispetto della cultura culinaria locale così come delle regole religiose: non viene servito niente con carne di manzo, ma neanche con quella di maiale, per andare incontro, in questo secondo caso, alla minoranza mussulmana. I menù vegetariani, quindi, in India sono già presenti e, addirittura, ogni cucina dei ristoranti di McDonald’s ha due aree nella cucina distinte, con personale diverso a seconda che debba essere cucinato cibo di orgine animale o solo vegetariano.
La prima volta di un McDonald’s vegetariano
Per sfondare in India, mercato tradizionalmente ostico per il colosso americano, due punti vendita senza carne
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