Focus del mese Myfruit

Dop e Igp, l’ortofrutta ne parla a Cibus Connecting Italy

L’incontro di myfruit su opportunità e sviluppo dei marchi di qualità Ue. Intanto l’Emilia Romagna mette 130mila euro per i Consorzi di tutela

Due giorni di fiera a Parma, un modo – forse – di coprire il vuoto che lascia Cibus, quello vero, ma anche per tentare qualche nuovo contenuto. Il 29 e il 30 marzo va in scena Cibus Connecting Italy con l’esordio tra gli espositori di produttori italiani di frutta e verdura fresca, semilavorati per gelateria e pasticceria, prodotti rich-in e plant-based. Per il settore ortofrutticolo si propone, dunque, un approccio diverso da quelli degli appuntamenti consolidati (Berlino, Madrid e Rimini) sfruttando la scia del food.

E proprio nell’ambito di Cibus Connecting Italy, myfruit.it organizza la tavola rotonda “Dop e Igp: Opportunità vincente per l’ortofrutta?” durante la quale rappresentanti dei Consorzi di tutela, produttori specializzati e l’intera filiera si confronteranno sulle potenzialità dello strumento Indicazioni geografiche in ottica di valorizzazione delle produzioni ortofrutticole e di sostegno ai consumi.

Un workshop, di fatto, per capire cosa serve alle Ig per essere (o diventare) a pieno titolo quello che auspicava il legislatore: veri e propri marchi di qualità, rilasciati dall’Unione europea su proposta del ministero dell’Agricoltura, a fronte di una accurata istruttoria preliminare e dell’impegno di tutti i produttori interessati a sottoporsi al successivo costante controllo di un ente terzo. L’appuntamento è in fiera a Parma il 30 marzo alle ore 12:oo. Per saperne di più cliccare qui.

L’Emilia Romagna sostiene le iniziative dei consorzi con 130mila euro

Intanto, punta proprio al sostegno di eventi, fiere, web e social il bando approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia Romagna rivolto ai Consorzi di promozione economica e di tutela dei prodotti a qualità regolamentata. Per fare conoscere sempre di più i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna nel 2023 sono a disposizione risorse per 130mila euro.

I regimi di qualità ammissibili al sostegno sono Dop e Igp, produzione biologica, qualità controllata, sistemi di qualità nazionale produzione integrata e zootecnia. Sono ammessi progetti con un valore tra i 5mila e i 25mila euro che prevedono la realizzazione di materiale informativo e promozionale – compresi siti web e social – e la partecipazione a fiere ed esposizioni.
Le attività devono svolgersi nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda di sostegno e il 31 dicembre 2023.
Tutti i progetti ammissibili saranno finanziati. Il contributo non potrà comunque superare il 70% della spesa ammessa.
Le domande vanno presentate entro le ore 15.00 del 31 marzo 2023 tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it utilizzando il modulo disponibile sul sito.

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