Non solo spettacolo, l’attività stromboliana con l’emissione di cenere sta provocando danni a piante e fiori. La coltre nera soffoca le produzioni con la necessità di avviare l’iter per la richiesta di calamità naturale. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sulle conseguenze dei fenomeni eruttivi che colpiscono il comparto florovivaistico in piena campagna commerciale.
“Le piante prodotte nell’area etnea in questo momento – sottolinea la Coldiretti – raggiungono tutta Italia quindi bisogna sostenere maggiori costi sia per una selezione sia per la pulizia che dev’essere fatta attentamente per i danni che potrebbero derivarne”.
“La manutenzione straordinaria va estesa anche alle serre ed in generale a tutti gli strumenti di lavoro e questo fa lievitare i costi aziendali. Danni anche alle colture nonostante gli effetti reali, soprattutto sugli ortaggi e sugli agrumi, saranno visibili – conclude la Coldiretti – solo tra qualche tempo”.