Il volto e l’estro di un grande pasticciere locale, creatore di leccornie note in tutta Italia che gli sono valse premi di ogni genere, e insieme lo sfusato amalfitano, la varietà di limone che dà luogo alla IGP Limone Costa d’Amalfi. Salvatore De Riso, non ha nel limone locale solo uno dei sui ingredienti più importanti, ma è anche alla testa anche del consorzio che lo tutela. Da allora, secondo il Mattino, edizione Salerno, c’è stato un vero e proprio boom di adesioni tra gli agricoltori locali di limoni, proprietari dei piccoli ed eroici terrazzamenti sui quali il limone cresce in costiera: dai 100 si è passati alla cifra record di 300.
Merito di una forte campagna mirata all’incentivazione dell’associazionismo che ha come obiettivo principale il salvataggio della costiera dall’abbandono e dal dissesto idrogeologico. Ed ora è il momento di un piano di marketing che prevede la concessione del logo alle grandi aziende che utilizzeranno il limone della Costa di Amalfi per le loro produzioni. Dopo Bauli, per esempio, ora anche Paluani punterà sul limone della costiera. Tra le novità annunciate dall’inventore dei famosi “dolci del sole”, anche un nuovo piano per fornire supporto burocratico ai tanti piccoli proprietari di terreni che faticosamente tengono in vita l’agricoltura sui ripidi terrazzamenti locali. Fonte foto: amalficoast.it