La patata modenese conquista il marchio “Alta quota”

Il tubero prodotto in appennino è la prima referenza di questo brand collettivo

E’ la patata prodotta nel centro appenninico di Frassinoro (MO) la prima referenza a essere stata insignita del brand collettivo “Alta quota”, che intende designare prodotti agroalimentari di qualità realizzati a oltre 1.000 metri di quota. L’iniziativa di questo brand è stata avviata dal Gal Antico Frignano (Azienda per lo Sviluppo Locale Integrato), dalla Provincia di Modena e dall’Unione dei Comuni delle Valli del Dolo e del Dragone. Domenica prossima, nella frazione di Piandelagotti di Frassinoro, ci sarà la presentazione ufficiale del nuovo marchio, proprio in occasione della “Festa della patata”. Luciano Correggi, presidente del Gal, ha commentato: “L’istituzione del marchio collettivo “Alta Quota” intende dare una risposta all’esigenza di valorizzare prodotti di montagna di alta qualità che possono trovare una collocazione positiva sul mercato. E la patata di Piandelagotti, la cui coltivazione è frutto di una selezione che dura nel tempo e avviene attraverso metodologie assolutamente naturali, ha le caratteristiche adatte per entrare nel paniere. Questa patata viene prodotta da una decina di aziende medio piccole, con conduttori con un’età media che si aggira sui 40 anni. La sua produzione annuale si aggira sui 1000 quintali, e viene commercializzata, per ora, solo direttamente dalle aziende”.

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