Nuvole nere si addensano in questo 2011 sulla filiera delle pesche e delle nettarine in Emilia Romagna. L’allarme Escherichia Coli scatenato in tutt’Europa dai casi registrati principalmente in Germania rischia di affondare un comparto che già da qualche stagione sta affrontando un aumento dei costi di produzione e una compressione della redditività dei frutticoltori. Una situazione “esplosiva” denunciata con forza dall’assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni, che ha auspicato l’immediato intervento del ministro dell’Agricoltura Saverio Romano a sostegno dei produttori. Sulla stessa lunghezza d’onda le posizioni di Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci, schierate per il raggiungimento della firma dell’accordo interprofessionale, un’arma in più in mano alla filiera per combattere lo strapotere della grande distribuzione, in particolare sulla quotazione dei prodotti.
Pesche e nettarine, timori per la stagione 2011
Tra crisi strutturale e panico E. Coli, la filiera emiliano-romagnola teme il tracollo
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