Batterio killer, i fondi stanziati dalla UE sono insufficienti

L’Unione Europea mette a disposizione 150 milioni di euro. L’analisi di Fruitimprese e il commento della Cogeca

La vicenda Escherichia Coli genera commenti a profusione da parte di molti membri della filiera. Ieri intervistati dal Corriere Ortofrutticolo i dirigenti di Fruitimprese Luigi Peviani e Carlo Bianchi hanno affermato che “Se messo a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno il mercato era molto più attivo sia per valore che per quantità […] Sulla base delle informazioni ricevute dai soci (calo dell’export del 70-80% per verdura e del 20-30% della frutta) e sulla base del raffronto con i dati export di maggio 2010, con le dovute cautele possiamo quantificare il danno per l’export intorno ai 12 milioni di euro. […] La cosa grave è rappresentata da un vistoso calo dei consumi dovuto evidentemente alla psicosi generata dal batterio. Anche i prezzi sono crollati”. Alla notizia della UE che stanzia 150 milioni di euro per fronteggiare la crisi del settore, Paolo Bruni, Presidente della Cogeca, afferma “Appreziamo la reazione tempestiva dell’Unione Europea ma riteniamo la proposta non sufficientemente adeguata alla gravità della crisi”. Secondo Bruni, infatti, “occorre predisporre un ventaglio di misure più ampie per ripristinare la fiducia dei consumatori europei”.

(Visited 11 times, 1 visits today)