Un’analisi del mercato di ortofrutta fresca

Lauro Guidi, direttore di Agribologna, ha esposto le sue tesi durante ORTOMAC

Esigenze del mercato fresco e della GDO. Questo il tema dell’intervento di Lauro Guidi nel suo intervento ad ORTOMAC. Guidi ha tracciato un quadro della situazione attuale, toccando vari aspetti. Dal potere d’acquisto delle famiglie che si è impoverito con l’avvento dell’euro fino alla GDO che non si innova, perde valore per metro quadrato utilizzato e che pertanto sta diventando inefficiente. La produzione ha le sue colpe, come, ad esempio, non saper ancora gestire bene la logistica di prodotti che, se non vengono immessi nel circuito distributivo entro le 72 ore hanno valore zero. Molte aziende, inoltre sono troppo spesso restie all’innovazione. Tutte queste inefficienze si accumulano e fanno sì che alla fine è il reddito del produttore a soffrirne di più. Inoltre in futuro ci saranno costi di materie prime in aumento in presenza di prezzi al consumo invariati. Una situazione di questo genere dovrebbe essere attutita con l’aiuto di interventi statali ma visto il grande indebitamento di tutti i governi europei questa strada sarà sempre meno percorribile. Quanto al consumatore, Guidi è convinto che si debba attrarre anche attraverso il miglioramento di sapore (soprattutto della frutta) e offrendo più ortofrutta di IV Gamma. Il direttore della cooperativa bolognese conclude con una nota ottimistica: “ci sono margini di miglioramento in tutta la filiera – afferma Guidi – ma è necessario investire in ricerca per dare i mezzi adeguati per conservare il valore iniziale del prodotto appena raccolto fino alla fine del percorso che lo porta sulla tavola a casa del consumatore”.
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