Il convegno “Kiwi italiano: competitività e prospettive” è stato anche l’occasione per fare il punto su superfici, produzioni e redditività del kiwi. Elisa Macchi del CSO ha mostrato come dal 1998 le superfici modiali coltivate sono cresciute del 66%, con una crescita consistente della Cina che rappresenta il 45% delle superfici mondiali ed è passata negli ultimi anni dal terzo al primo posto fra i principali paesi produttori. La grecià è entrata nella top five. L’Italia è seconda in superficie ma prima nell’export (33% di kiwi mondiale esportato è italiano segue la Nuova Zelanda col 31% e il Cile col 12%). Il kiwi per l’Italia rappresenta il 6% della produzione frutticola nazionale, con 500 mila tonnellate annue (il 65% della produzione totale dell’Emisfero Nord) e con una PLV del 9%. Dei 29.800 ha coltivati, l’80% è concentrato i quattro regioni (Lazio 32%, Piemonte 21%, Emilia Romagna 14%, Veneto 13%, Calabria 6%). L’export italiano si concentra principalmente nei paesi dellUnione Europea (76% del totale) mentre fra i paesi extra UE la Russia è il primo mercato di destinazione (56%).
Kiwi: dati dal mondo e dall’Italia
Elisa Macchi presenta la situazione produttiva e commerciale del Kiwi
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