Convegni, workshop, laboratori, informazioni. Tutto questo è stato Agrofer, chiuso ieri a Cesena Fiera. I convegni hanno spaziato dal fotovoltaico (in architettura, come investimento, ecc) ai tetti verdi, dalla filiera del pellet al Piano energetico dell’Emilia Romagna. E’ stato varato un Punto info-dimostrativo permanente con sede a Cesena Fiera. Sulle agroenergie, durante la manifestazione sono stati resi noti alcuni progetti del CRPV (Centro Ricerche Produzioni Vegetali) che riguardano usi alternativi della barbabietola (es. Biogas dagli scarti) oppure elettricità dalla combustione di biomassa di sorgo. Inoltre sono emerse alcune indicazioni sulla “Filiera del Pellet”, un comparto in grande crescita, se si considera che l’Italia consuma oltre 1,2 milioni di tonnellate di Pellet e ne deve importare oltre il 50%. Domenico Scarpellini, Presidente di Cesena Fiera, afferma: “Anche l’edizione 2011 di Agrofer ha raggiunto lo scopo. Abbiamo costruito questa manifestazione per dimostrare, divulgare e far conoscere in un solo grande spazio che esistono in Italia le tecnologie, le imprese, le capacità e le “strutture” su cui far crescere la “quota” delle Fonti Energetiche Rinnovabili nella produzione di energia”.
Agrofer gli esempi da seguire
Cesena Fiera sede del Punto Info-dimostrativo permanente, frutto di un progetto europeo
(Visited 19 times, 1 visits today)