Doc e Dop i marchi più conosciuti

I risultati del sondaggio di myfruit, chiuso in settimana, sulla conoscenza dei marchi di certificazione italiani

Ogni giorno i consumatori si imbattono in sigle poste sui prodotti alimentari che ne certificano la qualità ma di cui a volte non conoscono il significato. Per misurare la popolarità e la conoscenza del significato di questi marchi myfruit ha proposto un sondaggio in cui si chiedeva “Di quale delle seguenti sigle conosci appieno il significato?”. Le risposte dimostrano come un 20% dei partecipanti al sondaggio non conosce nessuna delle sigle citate. Il 70%, invece, afferma di conoscere appieno il significato di Dop, Igp, e Doc. Solo un 5% conosce esclusivamente la Dop e un altro 5% la Doc. Ma cosa significano questi acronimi? In origine vi erano Doc (Denominazione Origine Controllata) e Igt (Indicazione Geografica Tipica) certificazioni di origine riconosciuti a livello italiano con la DOCG riservata ai vini già riconosciuti a Doc da almeno cinque anni e ritenuti di particolare pregio. Nel dopoguerra ogni Paese europeo si è dotato della sua propria certificazione. L’Unione Europea ha reso opportuna e necessaria una armonizzazione nel settore delle certificazioni agroalimentari. Così dal 2009 le nuove sigle, Dop (Denominazione di Origine Protetta), Igp (Indicazione Geografica Protetta) e Stg (Specialità Tradizionale Garantita) hanno esteso e integrato le precedenti.

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