Sostenibilità fa rima con solidarietà

Un’anguria come un mondo da solcare liberamente in bicicletta, oppure un broccolo che ombreggia e protegge una mamma e la sua bambina impegnate a leggere, come se fosse un baobab secolare. Anche nella scelta iconografica legata alla presentazione del bilancio di sostenibilità preventivo per il 2011, Coop Adriatica fa leva su assi portanti molto forti, in tempi di crisi economica e sociale. Localismo, lotta allo spreco, sostegno del reddito delle famiglie, salvaguardia dell’ambiente saranno le priorità per il retailer cooperativo che opera su una rete di 164 punti di vendita e si pone l’obiettivo di superare quota 2,1 miliardi di euro di vendite nel corso dell’anno. Tra le tante iniziative di solidarietà legate alla sua attività, grandi impulso sarà dato alla campagna “Brutti ma Buoni”, che recupera freschi, tra i quali prodotti ortofrutticoli, destinati alla distruzione e li reimmette in un circuito virtuoso. Per il 2011 Coop Adriatica prevede di recuperare 850 tonnellate di alimentari buoni destinati al cassonetto, pari a circa 4.700 pasti giornalieri per cooperative sociali e mense di carità.