Si è conclusa ieri a Bardolino (VR) la 29 ª edizione del Congresso annuale dell’International Kiwifruit Organization (IKO), l’organizzazione che associa i principali paesi produttori di kiwi del mondo come Italia, Nuova Zelanda, Cile, USA, Francia, Grecia,Portogallo e Spagna.
Il Congresso, si svolge annualmente in uno dei Paesi partecipanti. Quest’anno è stata la volta dell’Italia che, con il coordinamento del Centro Servizi Ortofrutticoli(CSO), ha organizzato un’edizione densa di interessanti contenuti. “Un elemento importante scaturito dalla tre giorni dell’IKO – spiega Luciano Trentini – è stato proprio l’affidamento al CSO del ruolo di coordinamento informativo sul kiwi e ritengo che questo ruolo sia molto importante in questo momento storico in cui è sempre più necessario fare riferimento al mercato globalizzato con approccio di sistema”. Molto soddisfatto il Presidente di IKO Patrizio Neri del Consorzio Kiwi Gold che sottolinea come questa edizione del congresso sia stata particolarmente ricca di suggerimenti e informazioni provenienti da tutti i Paesi partecipanti. “A fine 2010 – afferma Neri – avremo circa 1.200.000 tonnellate di kiwi nell’Emisfero Nord e 600.000 tonnellate nell’Emisfero Sud e sarà sempre più determinante la qualità del prodotto standardizzata e considerata elemento strategico fondamentale per aumentare i consumi”.